Martedì 23 Aprile 2024
Docce, cestini e rampe disabili. Il Comune lotta contro gli incivili dei rifiuti


Sant'Alessio, una spiaggia "risorta" con più servizi: appello al rispetto delle regole

di Andrea Rifatto | 01/07/2019 | ATTUALITÀ

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Una postazione doccia con i cestini per i rifiuti

Una spiaggia ritrovata, un’economia che prova a riprendere ossigeno, residenti e villeggianti che si aspettano servizi efficienti nel periodo clou dell’anno. E un’amministrazione comunale che cerca quotidianamente di far fronte a tutte le richieste, non senza difficoltà. L’estate a Sant’Alessio Siculo è ormai a pieno regime e dal fine settimana aooena trascorso la spiaggia si presenta quasi completamente attrezzata per accogliere al meglio i bagnanti. Lungo tutto l’arenile sono state installate 16 docce, due in più dello scorso anno, con la novità del posizionamento non sulla sabbia ma sopra la barriera radente, su delle piattaforme realizzate con mattonelle in cemento murate a terra così da rimanere per il futuro: “Ciò ci consentirà di non dover più smontare la pavimentazione e agevolerà i bagnanti che risalendo verso il marciapiede dopo aver fatto la doccia eviteranno di sporcarsi – spiega il sindaco Giovanni Foti – e a breve completeremo gli interventi con la posa delle scivole in legno per consentire ai disabili di raggiungere la battigia. A docce e rampe si aggiungono i 14 cestini a tre scomparti per la raccolta differenziata sulla spiaggia, che saranno svuotati quotidianamente da una ditta che curerà anche la pulizia dell’arenile”. Venerdì la Giunta ha deliberato l’acquisto di nuovo arredo per il lungomare, ossia 10 panchine e 15 cestini per la raccolta dei rifiuti, di cui dieci a più scomparti per la differenziata, oltre a somme per potenziare l’impianto di illuminazione compresi i proiettori che illuminano Capo Sant’Alessio. Sono invece in corso i lavori di riqualificazione della ringhiera del lungomare, che procedono un po’ a rilento con qualche disagio per i vacanzieri.

Un problema che d’estate assilla il paese rimane quello dei rifiuti: spesso, infatti, soprattutto la domenica sera, si formano minidiscariche con sacchetti di indifferenziata abbandonati dai villeggianti mordi e fuggi o da quanti non risiedono in paese: “Proprio per questo abbiamo insistito e ottenuto un ritiro aggiuntivo dell’indifferenziato il lunedì oltre a quello del sabato – evidenzia il primo cittadino – mentre l’umido verrà ritirato il mercoledì e il venerdì, in quanto non è stato possibile inserire un terzo passaggio perché l’Ato Me4 ha assegnato a Sant’ Alessio solo tre addetti”. Un doppio passaggio, quello per l’indifferenziato, che porterà però a ridurre (e l’Amministrazione ne è consapevole) le percentuali di raccolta differenziata, anche se rimane l’unica soluzione attuabile rapidamente per combattere contro quanti, soprattutto i proprietari di seconde case, si ostinano a non fare la differenziata e gettare tutto nello stesso sacchetto, con il risultato che la domenica sera davanti condomini e abitazioni si formano dei cumuli maleodoranti. “Invito quanti trascorreranno qui le vacanze a rispettare le giornate e gli orari di conferimento, esponendo i rifiuti dalla mezzanotte alle 5.30 del giorno del ritiro – fa appello il sindaco – coloro che non osserveranno le regole saranno pesantemente sanzionati”. Il calendario della differenziata porta a porta, lo ricordiamo, prevede il martedì il ritiro della carta, il mercoledì di umido e vetro, il giovedì della plastica, il venerdì l’umido e lunedì e sabato indifferenziato. Quanti avessero necessità di smaltire rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, ecc) potranno concordare un appuntamento al numero 0942-79132 per stabilire il ritiro a domicilio, che avverrà il giovedì dalle 13.30 alle ore 17 oppure recarsi al Centro rifiuti di Furci Siculo dal lunedì al sabato dalle 6 alle 19 e domenica dalle 6 alle 12. “Contro gli abbandoni ci stiamo attrezzando anche con le fototrappole – aggiunge l’assessore Saro Trischitta – per individuare gli incivili che sporcano il nostro territorio. Non è tollerabile che subito dopo la raccolta spuntino già sacchetti nelle aiuole del lungomare o negli angoli delle strade. Ci impegniamo quotidianamente per tenere Sant’Alessio pulito ma serve la collaborazione da parte di tutti”.

Per la viabilità l’Amministrazione sta cercando di allestire un’area parcheggio all’interno del campo da calcio ma difficilmente si riuscirà a istituire già quest’anno un servizio navetta che colleghi con il centro, mentre sono confermate le isole pedonali nelle ore serali nel tratto centrale del lungomare. A breve partiranno anche gli interventi di disinfestazione e derattizzazione e sono in corso i lavori sulla seconda vasca del depuratore, per avere un impianto totalmente di nuova generazione ed evitare cattivi odori. “Per garantire un’estate migliore noi ce la mettiamo tutta con il massimo sforzo economico, che si aggira in totale sui 50mila euro – conclude il sindaco di Sant’Alessio – affrontare tutto questo è già un successo, anche perché il Comune vanta una mole di crediti dai cittadini e incassa le somme con difficoltà”.


COMMENTI

Salvatore Garigali | il 03/07/2019 alle 18:46:05

Sarebbe opportuno non fare parcheggiare le 70/80 macchine che ostruiscono la strada nazionale e che provocano enormi disagi specie nel periodo estivo (una notte dell'estate scorsa mi sono preso la briga di contarle, sic!). E' insopportabile ed illogico che per consentire il parcheggio sotto casa ad un limitato numero di residenti si arrechino enormi problemi alla circolazione viaria. Capita spessissimo di vedere automobilisti stranieri e turisti in preda a vere e proprie crisi di panico, ovviamente non riescono a capacitarsi del perchè vedono parcheggiate auto in una strada larga pochi metri con un doppio senso di circolazione. Certo per noi "indigeni" (nel senso di persone originarie del posto o dei dintorni ) è più facile comprendere "l'esigenza" di arrivare e parcheggiare sotto casa la nostra amatissima automobile, l'idea di percorrere qualche centinaio di metri fino al campo sportivo dove potrebbero comodamente trovare posto le auto ci disorienta, provoca sgomento e orrore. Chissà se tra qualche decennio potremo comprendere che è possibile parcheggiare in posti più adatti e che magari potremo utilizzare un bus navetta. Ci arriveremo, ci vorranno anni ma ci arriveremo.

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