Sant'Alessio, sosta a pagamento sul lungomare: per l'Amministrazione bella ma impossibile
di Andrea Rifatto | 06/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/04/2024 | ATTUALITÀ
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Resta la sosta libera su tutta la litoranea
Belli ma… impossibili. I parcheggi a pagamento sul lungomare di Sant’Alessio Siculo restano una chimera. In Consiglio comunale è stata discussa la mozione presentata dal gruppo di minoranza per istituire le strisce blu, soprattutto nel periodo estivo, allo scopo di evitare l'occupazione per lunghi periodi di tempo degli spazi di sosta e garantire maggiore rotazione dei veicoli per favorire le attività commerciali. “Anche noi siamo d’accordo - ha risposto l’assessora alla Viabilità, Roberta Rigano - ci siamo informati per le vie brevi al Demanio marittimo e ci hanno risposto che non essendo proprietari del lungomare, bensì concessionari, non possiamo effettuare attività a scopo di lucro e dunque è impossibile attivare la sosta a pagamento”. Il presidente del Consiglio, Natale Ferlito, ha ricordato come “già nel 1998 istituimmo le strisce blu ma per un solo anno, perchè dovevamo versare tutti gli introiti al Demanio e non c’era alcun guadagno per il Comune. Allora non avevamo debiti con il Demanio come oggi - ha aggiunto - ma in ogni caso meglio prevedere i parcheggi a tempo con il disco orario, perchè non è corretto lasciare l’auto parcheggiata per settimane nello stesso punto nel periodo estivo”. Dalla minoranza il consigliere Giuseppe Riggio ha definito sbagliata l’idea che si debba avere un guadagno, perchè l’obiettivo deve essere innanzitutto quello di offrire un servizio: “C’è una risposta scritta del Demanio che dice che non si possono istituire le strisce blu? - ha chiesto all’Amministrazione comunale - so per certo che si possono fare, ma la situazione cambia se si hanno debiti e l’ultimo pagamento dei canoni risale al 2014 secondo la risposta che ci hanno fornito gli Uffici dopo due richieste di chiarimenti. Magari se si pagano gli anni arretrati, poi si possono istituire i parcheggi”. Per il sindaco Domenico Aliberti, che si è detto favorevole ai parcheggi a pagamento, “l’unica soluzione è creare nuovi spazi per la sosta e stiamo cercando le aree - ha risposto in aula - e chiederemo una risposta scritta al Demanio sulle strisce blu. Sui canoni c’è un ritardo accumulato negli anni, nel 2023 abbiamo pagato le somme relative a 14mila metri quadrati di zona fluviale, adesso ho dato incarico al mio esperto Salvatore Scaldino di fare una ricognizione dei canoni non pagati per metterci in regola”. Tutti d’accordo, dunque, a parole, anche perchè alla fine della discussione la mozione non è stata posta ai voti e si è passati all’argomento successivo.