Sant'Alessio, l'associazione commercianti non decolla: si dimette la presidente Colombani
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | ATTUALITÀ
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Colombani ha provato a creare una sinergia in paese
È durata appena un mese la presidenza dell’imprenditrice Alessia Colombani al vertice dell’associazione “Apis”, che riunisce commercianti e imprenditori di Sant’Alessio Siculo. Da ieri ha comunicato le sue dimissioni manifestando la delusione per non essere riuscita nell’obiettivo di “risvegliare” le attività cittadine e creare una sinergia in grado di ridare slancio alla comunità. “Vista la mia esperienza precedente come project manager a livello internazionale e ora come consulente aziendale e commerciale a livello internazionale, ero certa di poter contribuire alla crescita di questo piccolo paese - spiega Colombani - una crescita programmata insieme ai commercianti e alle autorità comunali per cercare di portare la situazione economica delle attività in una prospettiva positiva e redditizia. Purtroppo le poche presenze nelle assemblee, nonostante le adesioni all’associazione, mi hanno fatto capire che non c’è l’intenzione dei commercianti di portare avanti progetti comuni. Il fatto che anche nell’Amministrazione comunale si può notare una certa improvvisazione e attribuzione dei compiti - ha aggiunto - rafforza la mia scelta”. Una delusione manifestata poco dopo la nascita di “Apis”, anche perchè “qualche commerciante, ed è strano perchè si tratta di giovani, non ha riposto fiducia in me in quanto non sono di origine siciliana, nonostante residente nell’Isola da più di 4 anni: come possono allora vendere il loro piccolo servizio ad un passante come un turista? Magari hanno un’esperienza professionale superiore alla mia e possono fare tanto meglio”. L’ormai ex presidente, che ha lasciato il sodalizio, ha ringraziato i commercianti che hanno creduto in lei annunciando che per qualsiasi richiesta di consiglio sarà sempre al loro fianco, augurando a tutti di procedere in modo migliore con le attività individuali. La sopravvivenza della neonata associazione è adesso in dubbio.