Sant'Alessio, l'Amministrazione investe sul lungomare: appaltati lavori per 150mila euro
di Andrea Rifatto | 01/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/10/2023 | ATTUALITÀ
1208 Lettori unici
Muretti e ringhiera sono in stato di degrado
In attesa che vengano completate le opere di salvaguardia della costa con l’ultima tranche di interventi sulla spiaggia e sul lungomare, a Sant’Alessio Siculo si programmano nuovi lavori per la sistemazione e l’abbellimento della litoranea. Il Comune ha infatti affidato un appalto per un progetto di rifunzionalizzazione e implementazione della coesione sociale, finalizzato al miglioramento della qualità del decoro urbano e ambientale e delle mobilità sostenibile. Un primo stralcio per il quale già la precedente Amministrazione comunale di era mossa a dicembre 2020 stanziando 171mila 502 euro, ai quali due anni dopo la giunta guidata dall’attuale sindaco Domenico Aliberti ha integrato nuove somme fino alla cifra di 205mila 502 euro. Si è arrivati così ad un progetto redatto dall’ingegnere Santi Moschetti, responsabile dell’Ufficio tecnico, e dall’architetto Alessandro Costa di Taormina, professionista esterno, che prevede una spesa di 148mila 818 euro per lavori e 56mila 683 per somme a disposizione. L’obiettivo del Comune è migliorare alcuni tratti del lungomare con la sistemazione del marciapiede, della ringhiera e del muretto che separa la zona riservata ai pedoni dalla spiaggia, in alcuni tratti ammalorata a causa dell’azione delle mareggiate e dall’assenza di interventi nel corso degli anni. I lavori sono stati appaltati all’impresa “Valadà Geom. Carmelo Srl” di Belpasso, per l’importo al netto del ribasso di 101mila 216 euro, oltre a 5mila 728 euro per oneri di sicurezza e 33mila 057 euro per costo del personale, per un importo contrattuale di 140mila 002 euro oltre Iva e un totale complessivo di 154mila 002 euro. Negli ultimi anni sono stati diversi i progetti immaginati dal Comune di Sant’Alessio Siculo per far cambiare volto al lungomare: uno dei più ambiziosi prevede di sostituire l’attuale ringhiera in ferro con una in acciaio inox resistente alla corrosione del mare, demolire il marciapiede e realizzarne uno nuovo a raso con la carreggiata in modo da dare maggiore profondità, costruire dei gradoni sulla barriera radente per creare una sorta di piazza sul mare, installare nuova illuminazione e arredo urbano e inserire una pista ciclabile. Le richieste di finanziamento non sono però finora andate a buon fine e dunque l’Amministrazione sta procedendo con fondi propri agli interventi giudicati non più rinviabili.