Martedì 16 Aprile 2024
Iniziativa per aiutare la ricerca e le famiglie di affetti dalla distrofia di Duchenne


Sant'Alessio, genitori di bimbo distrofico organizzano cena benefica: raccolti 2mila euro

di Andrea Rifatto | 03/01/2020 | ATTUALITÀ

2269 Lettori unici

La cena benefica organizzata a Sant'Alessio

Un gesto d’amore e di solidarietà per far sì che i bambini affetti da distrofia muscolare possano avere una speranza in più. È ciò che hanno fatto diversi cittadini di Sant’Alessio Siculo partecipando ad una cena benefica organizzata dai genitori di un bimbo di 4 anni che dalla nascita combatte con la distrofia di Duchenne, malattia genetica degenerativa. All’appello hanno risposto decine di persone ed è stata raccolta la somma di 2mila euro, inviata alla onlus Parent Project Aps, associazione di Roma nata da genitori con figli affetti da distrofia di Duchenne e Becker che affianca e sostiene le famiglie dei bambini che convivono con queste patologie attraverso una rete di Centri Ascolto, promuove e finanzia la ricerca scientifica e sviluppa un network collaborativo in grado di condividere e diffondere informazioni chiave. “Ringraziamo di vero cuore tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di realizzare questa bellissima cena – affermano i genitori alessesi - la vostra presenza e generosità hanno rinforzato la nostra speranza e ci hanno dato nuove forze per combattere. Un ringraziamento speciale a tutti gli amici che non sono riusciti a essere con noi e generosamente hanno lasciato un contributo. Ringraziamo la macelleria di Santa Teresa che ha contribuito, i genitori dell'Atletica Savoca, le maestre della scuola, le Pro Loco di Sant'Alessio e Forza d'Agro-Scifi. Speriamo che presto arrivi una cura per tutti i bambini affetti da questa patologia!”. La distrofia muscolare di Duchenne è una malattia genetica rara che colpisce un maschio su 5.000: un difetto su qualcuno dei 79 esoni del gene Dmd non fa produrre una proteina importantissima per i muscoli, la distrofia, causando nel tempo, durante la crescita del bambino, una progressiva perdita di forza fino alla perdita della mobilità degli arti. In età giovanile, attacca il cuore e il diaframma, causando gravi insufficienze cardiache e respiratorie, spesso fatali. Allo stato attuale, un bambino nato con la Dmd ha un'aspettativa di vita di circa tre decadi e non esiste una cura che possa bloccarne l'avanzamento. Per i genitori che combattono quotidianamente per trovare una cura per i propri figli, è molto importante sapere che sempre più persone prendano consapevolezza dell'esistenza di questa malattia e aiutino nella ricerca di una soluzione.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.