Martedì 17 Giugno 2025
La minoranza replica ad Aliberti e lo invita ad assumere una decisione senza delegare


Sant'Alessio e il senso unico sulla Statale 114: "Il sindaco non faccia Ponzio Pilato"

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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«Demandare alla popolazione la decisione di istituire il senso unico sulla strada principale del paese è un'evidente dimostrazione di incapacità e mancanza di leadership». Piovono critiche dalla minoranza consiliare di Sant’Alessio Siculo alle affermazioni rilasciate al nostro giornale dal sindaco, Domenico Aliberti, che si è detto disponibile a valutare l’istituzione del senso unico sulla Statale 114 qualora venisse richiesta da una petizione popolare sottoscritta da almeno la metà più uno dei residenti, ossia con almeno 781 firme. «Questo atteggiamento - replicano i consiglieri Tina Cannavò, Giuseppe Riggio e Cristina Triolo - è un chiaro esempio di mancanza di visione e di strategia per la sicurezza stradale, incapacità di assumersi la responsabilità di prendere decisioni difficili e voler delegare responsabilità ai cittadini, anziché assumere il ruolo di guida e di decisionista. La sicurezza stradale è un diritto dei cittadini, non un'opzione da votare, e i cittadini si aspettano che l'Amministrazione comunale prenda decisioni responsabili e informate. Il sindaco dovrebbe assumersi la responsabilità di prendere una decisione basata sui fatti e sugli interessi dei cittadini - aggiunge l’opposizione - e non lasciare che siano i cittadini a decidere su questioni che richiedono competenza e conoscenza specifica nascondendosi dietro la scusa della "democrazia partecipativa" o peggio ancora del preservare il lungomare, ma da cosa poi visto che in questi ultimi anni è stato attraversato e tartassato da centinaia di mezzi pesanti colmi di massi da decine di tonnellate di peso che, sicuramente ne hanno testato la stabilità».

Secondo i tre consiglieri fare il sindaco e rappresentare la collettività, tutelandone gli interessi in ogni sua sede ed in ogni suo aspetto della vita quotidiana, può a volte anche risultare impopolare ma è estremamente necessario, mentre la decisione di glissare su un tema così importante manifesta la volontà di abdicare alle proprie responsabilità. «Perché non istituire il senso unico in via sperimentale, magari nel periodo estivo - propone la minoranza alessese - quando le criticità legate alla viabilità sono maggiori e vedere cosa succede? Siamo certi che anche per la Polizia locale rappresenterebbe una boccata d’ossigeno, visti i ritmi frenetici e le numerose problematiche da monitorare in questi mesi caldi. Il sindaco assuma una pillola di coraggio - concludono Cannavò, Riggio e Triolo - e osi una buona volta, perchè la decisione di non decidere non è la scelta migliore e sappiamo benissimo quanto in alcuni casi sia un leader autoritario che non ascolta nessuno facendo a modo suo».


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