Santa Teresa, torna l'ordinanza contro lo spreco d'acqua: divieti per l'utilizzo improprio
di Andrea Rifatto | 27/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/04/2024 | ATTUALITÀ
1415 Lettori unici
In estate aumentano notevolmente i consumi
Al momento l’erogazione è costante e senza interruzioni, ma la normale riduzione estiva della portata dei pozzi comunali che alimentano i serbatoi d’accumulo dell’acquedotto non va sottovalutata. Così a Santa Teresa di Riva, alla luce delle disposizioni della Regione per il risparmio idrico, è già stata emanata un’ordinanza dal sindaco Danilo Lo Giudice contro l’uso improprio dell’acqua, che solitamente veniva adottata da luglio a settembre. Il provvedimento, che quest’anno non ha una scadenza, vieta di utilizzare l’acqua dell’acquedotto pubblico per annaffiatura di orti e giardini privati, irrigazione dei campi, lavaggio autovetture e simili anche da fontane pubbliche, lavaggio di spazi di aree private, riempimento di vasche e piscine private anche da fontane pubbliche e ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive. Esclusa dal divieto l’acqua prelevata da pozzi privati, quella utilizzata dai gestori degli impianti di autolavaggio, per usi zootecnici, industriali ed artigianali e per le attività regolarmente autorizzate, così come sono consentiti gli innaffiamenti dei campi da calcio a manto erboso, i parchi e i giardini di uso pubblico qualora l’organizzazione ne consenta l’innaffiamento notturno. L’inosservanza delle regole prevede sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. Il sindaco ha invitato la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi e ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico, considerato che con l’inizio della stagione estiva si ha un rilevante incremento del normale consumo di acqua potabile e l’andamento stagionale e la situazione di emergenza idrica che sta interessando tutta la regione impongono il rigoroso contenimento del consumo dell’acqua. In estate i consumi idrici aumentano sia per l’aumento esponenziale della popolazione che per l’attivazione di servizi come le docce pubbliche sulla spiaggia, ma viene ricordato che l’acqua è un bene pubblico esauribile, il cui uso va assoggettato a regolamentazioni e a limitazioni in presenza di motivi speciali e di pubblico interesse, come l’emergenza idrica che si è abbattuta sull’Isola e che potrebbe interessare anche il territorio di Santa Teresa di Riva qualora dovesse abbassarsi il livello delle falde acquifere che finora hanno garantito la totale autonomia.