Santa Teresa, tombini a livello sul lungomare: strada "scacchiera" con rattoppi eccessivi
di Andrea Rifatto | 15/05/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/05/2025 | ATTUALITÀ
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Esempio di tombino livellato e l'intervento di Santa Teresa
Completati i lavori di sistemazione e livellamento dei tombini sul lungomare di Santa Teresa di Riva, avviati a metà febbraio. La ditta “Edil Trasporti Santoro Srl” di Savoca, affidataria per una spesa di 36mila 422 euro, ha ultimato gli interventi di messa in quota (e sostituzione dove necessario) di 50 chiusini in ghisa della condotta fognaria e del collettore delle acque bianche, per lo più sulla corsia di marcia lato mare, finalizzati ad eliminare i dislivelli rispetto al manto stradale, visto che molti pozzetti si trovavano ad un livello inferiore e rappresentavano una vera e propria buca. I lavori, secondo quanto progettato dal Comune, si sono svolti nella fase iniziale con la demolizione del manto stradale con martello pneumatico, la rimozione del telaio delle botole, il suo riposizionamento alla stessa quota dell’asfalto e il riempimento dello scavo con cemento; negli ultimi giorni, invece, l’impresa ha proceduto alla scarifica attorno al chiusino (ma non fino al telaio, rimasto circondato dal cemento), rimuovendo l’asfalto su una superficie di circa 2x2 metri e riposando subito dopo un nuovo strato di conglomerato bituminoso. Un rattoppo discutibile che ha ricreato un lieve dislivello tra il vecchio e il nuovo manto stradale, percepibile sia transitando in auto che in moto, e che anche dal punto di vista estetico consegna un risultato non ottimale, con una sorta di scacchiera disegnata sulla sede stradale. Sarebbe stato più opportuno, invece, utilizzare la tecnica della risegatura dell’asfalto, effettuando un taglio netto lungo i lati del chiusino al momento della sua rimozione, in modo da evitare una rottura frastagliata della superficie stradale, per poi procedere al successivo riempimento con asfalto per pochi centimetri attorno al telaio, senza estendere troppo lo spazio dell’intervento e riducendo di conseguenza anche i costi.