Santa Teresa, scatta lo sciopero per la raccolta rifiuti: lunedì si fermano alcuni addetti
di Andrea Rifatto | 01/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/10/2023 | ATTUALITÀ
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Possibili disservizi durante la giornata
Due mesi di trattative non hanno portato a trovare un punto di incontro e così scatta lo sciopero. Incroceranno le braccia lunedì 2 ottobre diversi lavoratori dell’appalto di raccolta rifiuti di Santa Teresa di Riva, gestito dalla ditta “Onofaro Antonino”. A fermarsi saranno in particolare gli aderenti al sindacato Unilavoratori, che il 29 luglio ha avviato la procedura di raffreddamento contestando la mancata concertazione sui turni, la comunicazione degli ordini di servizio solo la sera prima e il mancato pagamento dei buoni pasto degli ultimi cinque anni. Il 5 agosto si è svolta una riunione in videoconferenza con il rappresentante della ditta, che ha respinto le contestazioni mosse e “dichiarato che la Fast Unilavoratori non è riconosciuta come sigla sindacale - scrivono il segretario provinciale Salvatore Trimarchi e il segretario regionale Giovanni De Caudo - mentre Fast Unilavoratori è un’associazione articolata a livello nazionale con iscritti che operano negli appalti dove si applica il contrato collettivo nazionale Fise-Assoambiente”. Considerato il mancato seguito delle diffide inviate alla società, Unilavoratori ha indetto lo sciopero, comunicandolo a Comune, ditta “Onofaro Antonino”, Commissione di garanzia e Prefettura, e durante la giornata saranno garantiti solo i servizi essenziali. “A scioperare è soltanto una sigla sindacale (l’altra presente è Uil Trasporti, ndc) - commenta l’assessore all’Igiene Gianmarco Lombardo - e rispettiamo la decisione, legata ai rapporti che intercorrono tra sindacato e ditta. Tranquillizziamo la cittadinanza perchè ci saranno comunque operatori presenti sul territorio, ci potrebbero essere ritardi e disservizi ma dalle 15 alle 18 sarà aperto il Centro comunale di raccolta, dove si potrà eventualmente conferire direttamente i rifiuti”.