Sabato 02 Agosto 2025
Esposizione fuori orario e con modalità non conformi anche sulle strade principali


Santa Teresa, rifiuti conferiti violando le regole: senza controlli sarà sempre anarchia

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Rifiuti esposti fuori orario e non secondo le regole

Se a Taormina il sindaco Cateno De Luca ha imposto regole rigide per conferire i rifiuti e controlli serrati per verificarne il rispetto, con “blitz” e anche accesi scontri con le forze politiche e gli utenti, lo stesso non può dirsi a Santa Teresa di Riva. In diverse zone del paese, infatti, si può notare come il conferimento per la raccolta differenziata porta a porta da parte delle attività commerciali e produttive avvenga in alcuni casi violazione della disciplina stabilita nel 2016, quando è partito il nuovo corso con l’eliminazione dei cassonetti stradali. Girando per il paese si può riscontrare ad esempio che già prima delle 21, orario dal quale è possibile esporre all’esterno i bidoni per la raccolta sul lungomare fino alle ore 4, sono presenti contenitori e rifiuti che occupano il marciapiede o la sede stradale, impedendo spesso ai pedoni perfino di transitare o creando disagi, come nel caso del lungomare, a quanti passeggiano soprattutto in questo periodo estivo. Esistono poi casi in cui le attività hanno scelto di lasciare perennemente all’esterno cassonetti e carrelli per il conferimento degli scarti, anzichè tenerli all’interno del proprio locale ed esporli sono in occasione della raccolta, occupando il suolo pubblico anche in pieno centro e creando un danno al decoro urbano e all’immagine del paese, visto che spesso attorno ai bidoni sorgono minidiscariche per colpa degli incivili che abbandonano sacchi e buste pieni di rifiuti. 

In altre situazioni ci sono locali pubblici che anzichè provvedere al momento della chiusura a posizionare i cassonetti sul marciapiede antistante l’utenza, sul limite tra la proprietà pubblica e quella privata come imposto dall’ordinanza, li trasportano già alle ore 20 (o anche prima) a parecchi metri di distanza davanti altre abitazioni, sia sul marciapiede che all’interno dell’aiuola demaniale, come se esistesse una sorta di isola ecologica per il conferimento collettivo, abbandonandoli poi per ore, se non per intere giornate, dopo lo svuotamento da parte della ditta esecutrice del servizio di raccolta, al contrario di ciò che prevede l’ordinanza ossia il ritiro immediato. Violazioni che persistono da anni e che evidentemente finora non sono state contestate e sanzionate dal Comune, che potrebbe valutare di modificare gli orari prevedendo ad esempio nel periodo estivo, sulle strade principali come il lungomare, il conferimento dei rifiuti per le attività a partire almeno dalle ore 23.


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