Venerdì 11 Ottobre 2024
Il servizio notturno non parte nel migliore dei modi. La ditta replica al sindacato


Santa Teresa, polemiche e scontri sulla raccolta rifiuti: il sindaco attacca i lavoratori

di Andrea Rifatto | 05/08/2023 | ATTUALITÀ

1441 Lettori unici | Commenti 1

Giovedì code sulla Statale 114

Non è partito nel migliore dei modi il piano di raccolta rifiuti per il mese di agosto a Santa Teresa di Riva. Comune e ditta “Onofaro Antonino” hanno programmato alcune modifiche, come l’avvio del servizio alle 3 del mattino per 10 unità di personale, in modo da effettuare il prelievo porta a porta nelle vie principali (Statale 114 e lungomare) entro le 7:30 ed evitare intasamenti alla circolazione. Ma non tutto è andato per il verso giusto: “L’anticipo alle 3 consente agli operatori di lavorare di notte opportunamente remunerati, cosa che avevano sempre richiesto e addotto come scusante nel non riuscire ad espletare il servizio in maniera ottimale viste anche le alte temperature - afferma il sindaco Danilo Lo Giudice con una dura reprimenda - e che succede adesso? I lavoratori (non tutti) si mettono di traverso perché c’è il notturno e anche se pagati non vogliono farlo”. Dai dati diffusi dal primo cittadino è emerso che qualche addetto abbia preso servizio alcuni minuti in ritardo rispetto all’orario previsto e che il primo bidone sia stato svuotato anche 30 minuti dopo. E giovedì la raccolta sulla Ss 114 si è protratta anche dopo le 8.30, con lunghe code di auto dietro l’autocompattatore, mentre nei giorni successivi il servizio è stato concluso prima delle 7. “C’è chi non ha coscienza del lavoro - ha aggiunto Lo Giudice - non capendo che ci sono persone che pagherebbero per avere un contratto a tempo indeterminato e alcuni se ne approfittano sentendosi intoccabili. Grazie agli operatori che fanno il loro lavoro e anche quello degli altri: non pensate che qualcuno si impressiona di ciò che dite o fate - ha concluso rivolgendosi direttamente agli addetti - le contestazioni ve le facciamo una per una”. Dalla minoranza interviene il consigliere Santino Veri: “Non si fa una riunione a fine luglio per stabilire i servizi di agosto - sostiene - ma bisognava programmare già a dicembre con ditta e sindacati. Ora è facile prendersela con gli operai, che vanno tutelati e non accusati. Si potrebbe effettuare la raccolta con il mezzo grande solo per le utenze commerciali che producono più rifiuti e poi proseguire lo svuotamento con quello più piccolo, che può sostare facilmente. Non si può bloccare chi va a lavorare o è in vacanza”. 

Intanto il sindacato Unilavoratori va avanti con la procedura di raffreddamento e contesta la mancata concertazione sui turni, la comunicazione degli ordini di servizio solo la sera prima e il mancato pagamento dei buoni pasto degli ultimi cinque anni. La “Onofaro Antonino”, in risposta al segretario provinciale del sindacato, Salvatore Trimarchi, ha fatto presente ritiene che “quanto affermato dal sindacato non trova nessun riscontro nel Ccnl di categoria e non se ne comprendono le ragioni”, evidenziando che “il lavoro notturno anticipato (rispetto a quello già in uso) disposto dal nostro responsabile con legittimo ordine di servizio (riferito tra l’altro al solo periodo estivo) è regolarmente retribuito con le previste maggiorazioni, come sempre a norma del Ccnl e si riferisce ad attività obbligatorie richieste dal Comune e volte a migliorare sia la qualità delle modalità del servizio di raccolta rifiuti sia l’integrità fisica dei lavoratori, che così evitano di svolgere le loro prestazioni nelle ore più calde, come da raccomandazioni Inail”. Per la ditta “ogni astensione arbitraria comportante il mancato rispetto dell'ordine da parte del singolo dipendente sarà oggetto di richiamo e conseguente contestazione disciplinare, risultando più che evidente che con tale comportamento unilaterale il dipendente si assume ogni e qualsiasi responsabilità fino a quella di interruzione/ritardo di pubblico servizio essenziale”. La ditta ha invitato il sindacato Unilavoratori “a non procurare nessun allarme tra i dipendenti e a non sviarli dai loro obblighi contrattuali, rispetto alle modalità di svolgimento del servizio”, evidenziando che “l'altra sigla sindacale Uil Trasporti nulla rileva rispetto all'anticipazione notturna del servizio” e ringraziando “la collaborazione dimostrata da tutti i dipendenti che si attengono all'ordine di servizio”.


COMMENTI

Mario Rossi | il 06/08/2023 alle 10:33:34

In tutta questa vicenda nessuno menziona che raccogliere i rifiuti di notte è una mancanza di rispetto per chi dorme? Per tutti i lavoratori e genitori che hanno bisogno di dormire di notte, per poter lavorare e/o fare i genitori di giorno e abbiamo il DIRITTO COSTITUZIONALE e SANCITO DALLA LEGGE di poter riposare nelle ore notturne. Il comune non ha ALCUN potere di scavalcare queste leggi, quindi vengano fatte le rilevazioni dei decibel emessi dalla raccolta notturna. Sicuro al 100% verrà istituita la raccolta diurna. Ricordo anche che raccogliere di notte NON è una soluzione al traffico causato al mattino ma uno sfruttamento della salute dei cittadini (che vengono svegliati/disturbati di notte) per risolvere il problema del traffico. Chiedetevi se preferite esser svegliati di notte dal rumore e non riuscire a dormire bene, ogni volta che passano a ritirare i rifiuti, o preferite che il traffico venga rallentato un pochino?? Ci sono studi in tutto il mondo che PROVANO al 100% i danni alla salute causato dai rumori notturni. Il comune lo sapeva, o doveva tenerlo in considerazione.

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