Santa Teresa, nuove regole in piazza Stracuzzi: stop alla sosta dei camion del raddoppio
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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I camion non potranno più parcheggiare
Nuove regole per la circolazione e la sosta all’estremità sud di Santa Teresa di Riva, in una zona molto trafficata che rappresenta l’entrata e l’uscita del paese lato Catania. Il comandante della Polizia locale, Diego Mangiò, ha firmato un’ordinanza che modifica e integra la disciplina della circolazione stradale in piazza Antonio Stracuzzi, in parte già regolamentata nel 2018. Un’area, soprattutto nella parte a monte, da diverso tempo utilizzata per lasciare in sosta i mezzi pesanti impegnati nelle opere di costruzione del raddoppio ferroviario, che stazionano in maniera fissa ai margini della sede stradale. Tenuto conto delle indicazioni impartite dall’Amministrazione comunale e ritenuto che occorre provvedere con urgenza per motivi di sicurezza, il comandante Mangiò ha stabilito con il suo provvedimento di vietare la sosta ai veicoli di categoria N2, ossia destinati al trasporto di merci, con massa superiore alle 3,5 tonnellate, su tutta la sede stradale di piazza Antonio Stracuzzi, dall’intersezione con il lungomare Giovanni Falcone all’intersezione con la via Catalmo (Sp 18). Con la stessa ordinanza viene consentito il doppio senso di circolazione, stabilito l’obbligo di dare la precedenza all’intersezione con la rotonda di piazza Stracuzzi ai veicoli che circolano nella rotatoria e consentita la sosta parallelamente al margine della carreggiata, all’interno degli stalli e comunque in conformità alla segnaletica stradale. Il Comune ha già posizionato la segnaletica provvisoria che indica il divieto di sosta, in attesa di installare quella definitiva. Già in passato l’Amministrazione aveva lamentato che il piazzale Agrò venisse utilizzato come parcheggio per i mezzi pesanti, in sosta sia ai lati della strada che nelle aree demaniali al di sotto del viadotto autostradale, evidenziando come ciò potesse risultare pericoloso per i veicoli in transito e cercando di avviare un dialogo con le società che gestiscono i trasporti, ma senza alcun esito. Adesso il nuovo provvedimento consente alla Polizia locale di intervenire per applicare le sanzioni in caso di violazione dell’ordinanza, che ha decorrenza immediata e dunque è già in vigore.
