Santa Teresa, Monte dei Paschi di Siena rimuove anche l'Atm dopo la chiusura della filiale
di Redazione | 11/06/2025 | ATTUALITÀ
di Redazione | 11/06/2025 | ATTUALITÀ
1510 Lettori unici
L'apparecchio è stato rimosso
Quattro mesi fa la chiusura della filiale, adesso va via anche l’ultimo strumento rimasto per gli utenti. A Santa Teresa di Riva è stata soppressa ormai a febbraio a filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Torrente Portosalvo, che dopo diversi lustri di attività è stata accorpata alla sede di Furci Siculo, ma era rimasto attivo lo sportello Atm bancomat, ad esclusione del servizio di versamento, utile ai clienti per il prelevamento del denaro contante. Apparecchio che adesso è stato definitivamente rimosso: una società di Palermo, infatti, lo ha estratto dalla parete all’ingresso dell’ex banca e caricato su un camion con l’ausilio di una gru, secondo le direttive impartite dal gruppo Monte dei Paschi di Siena. Dunque per qualsiasi operazione, anche il semplice prelievo, adesso bisognerà recarsi necessariamente a Furci Siculo, una delle tre sedi dell’istituto di credito fondato nel 1472 attualmente esistenti nel comprensorio jonico, oltre Letojanni e Taormina. L’Atm di via Torrente Portosalvo risulta ancora presente sul sito internet della banca, che probabilmente non è stato ancora aggiornato. Una soppressione, quella della filiale e adesso anche del bancomat. che comporta disagi per i clienti di Santa Teresa di Riva che non hanno la possibilità di spostarsi facilmente nel comune vicino e che raggiungevano l’istituto a piedi e che fa scendere a due le banche e gli sportelli Atm presenti nella cittadina jonica, ossia Unicredit e Banca di Credito Cooperativo di Pachino, mentre in passato erano attive anche quattro filiali. Una decisione assunta nell’ambito della razionalizzazione dei presidi territoriali che ha previsto la soppressione delle sedi non performanti, con dimensioni ridotte in termini di raccolte e ricavi e in affitto da terzi e con assenza di vincoli alla chiusura.