Mercoledì 11 Dicembre 2024
Peggiora lo stato di degrado delle travi della struttura stradale dal lungomare alla Sp 19


Santa Teresa, la copertura del torrente Portosalvo cade a pezzi. Aspettando la talpa...

di Andrea Rifatto | 23/03/2024 | ATTUALITÀ

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Le strutture portanti sono in forte stato di degrado

Le vibrazioni generate dal passaggio di ogni camion sulla sede stradale non fanno dormire sonni tranquilli e se si guarda “sotto” l’asfalto la situazione è notevolmente peggiorata. Continua a lanciare preoccupanti segnali sulla sua tenuta la copertura del torrente Portosalvo di Santa Teresa di Riva, realizzata in cemento armato a metà degli Anni ’60 durante la sindacatura di Giuseppe Caminiti e mai interessata da interventi di manutenzione e rinforzo da parte del Comune. Il tratto da attenzionare è quello “tombato” dal lungomare all’innesto con la Strada provinciale 19, al di sotto del quale scorre il torrente, ormai in uno stato di profondo degrado strutturale che continua ad avanzare. Sulla carreggiata, nel corso degli anni, si sono formate diverse lesioni così come lo stato dei giunti di collegamento tra un impalcato e l’altro è peggiorato, in quanto quasi tutti presentano fratture e in qualche caso è ben visibile l’appoggio (lesioni coperte dal nuovo asfalto posato nel 2022), ma è in particolare nel tratto finale a ridosso del lungomare, realizzato tra gli inizi degli Anni ’70 e la fine degli Anni ’80, che è ben evidente il degrado strutturale evidente. La corrosione delle armature, infatti, va avanti con il conseguente indebolimento delle travi deteriorate per l’esiguo spessore dello strato di copriferro, ridottosi notevolmente per la corrosione dovuta alla salsedine. A ciò si è aggiunto il ruscellamento delle acque piovane e la presenza di difetti costruttivi (copriferro insufficiente o assente con armature affioranti), oltre al ristagno d’acqua, che hanno ridotto le sezioni portanti. Oggi l’arteria soprastante il torrente Portosalvo è una via di grande comunicazione, utilizzata da veicoli e mezzi pesanti per raggiungere le zone a monte di Santa Teresa di Riva, i comuni di Savoca e Casalvecchio Siculo, così come intorno all’asta torrentizia sono state costruite case, strade, insediamenti produttivi. 

Da alcuni mesi, tra l’altro, il transito dei camion è notevolmente aumentato per via dei cantieri del raddoppio ferroviario e ogni giorno sono decine i mezzi d’opera che circolano sul lungomare e anche sulla via Torrente Portosalvo, numeri che presto potrebbero decuplicarsi quando le opere entreranno nel vivo. Senza dimenticare che nelle prossime settimane sulla litoranea, e quindi anche sulla soletta che copre il corso d’acqua, dovrà passare la “talpa” per lo scavo della galleria ferroviaria, un trasporto eccezionale dal peso non indifferente tra le 100 e le 130 tonnellate. Per il risanamento della copertura è stato inserito un intervento nel piano triennale delle opere pubbliche, all’89esimo posto su 91 opere, che prevede un costo di 4 milioni 135mila 123 euro e l’affidamento dei lavori nel 2025, ma l’Amministrazione comunale dovrà prima trovare le risorse per avanzare con la progettazione e realizzare le opere: nel frattempo si potrebbe valutare di iniziare un primo stralcio, ad esempio intervenendo con il risanamento delle travi in corrispondenza del lungomare, per rinforzare e mettere in sicurezza quantomeno il tratto più trafficato e allungare la vita utile della copertura in cemento armato.


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