Martedì 29 Luglio 2025
Inaugurazione dopo i lavori con la nuova scultura che esalta la figura femminile


Santa Teresa, in piazza Marina Militare Italiana arriva Demetra, omaggio alle donne

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Autorità e associazioni in piazza

Partecipata cerimonia di inaugurazione in piazza Marina Militare Italiana, a Santa Teresa di Riva, al termine dei lavori di riqualificazione che hanno interessato lo spazio sul lungomare Paolo Borsellino, nel quartiere Bucalo. L’intervento ha ridato lustro allo slargo con la creazione di una nuova gradinata per consentire al pubblico di assistere più comodamente agli spettacoli e la sistemazione di muri, ringhiere, arredi, giochi e aiuole, e la novità principale è rappresentata dall’installazione della scultura “Demetra”, realizzata del maestro Licino Fazio di Furci Siculo. Alla scopertura dell’opera, dedicata alle donne, hanno preso parte l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Danilo Lo Giudice, sindaci e amministratori di altri comuni, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari, realtà associative come Fidapa Santa Teresa di Riva-Valle d’Agrò, “Al tuo fianco-Centro antiviolenza” e “Caffè d’arte-Il paese di fronte al mare” con le presidenti Barbara Valenti, Concetta La Torre e Melina Patanè, il parroco del santuario Madonna del Carmelo don Ettore Sentimentale, il comandante della Stazione Carabinieri luogotenente Maurizio Zinna, il commissario Domenico Centorrino della Polizia locale e l’Associazione nazionale Carabinieri guidata da Ugo Briguglio. 

«Demetra è la tredicesima opera d’arte che viene collocata nel lungomare - ha detto il sindaco Lo Giudice - anche questa con un messaggio importante ossia dire no ad ogni forma di violenza contro le donne e al contempo lanciare un messaggio positivo con la raffigurazione della maternità». Il sindaco ha ringraziato in particolare la rettrice per aver accettato l’invito e per aver mostrato ancora una volta grande attenzione e sensibilità per il territorio. La targa apposta dietro la scultura ricorda che Demetra, la dea del raccolto e della fertilità, è protettrice dell’intero ciclo di vita: il suo mito è strettamente legato alla figlia Persefone e per tale aspetto l’opera intende omaggiare la maternità e il miracolo della vita che si rinnova. La forza e la passione di Demetra, in chiave attuale, offrono uno spunto per sensibilizzare le coscienze contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne che, a prescindere dall'essere madri, hanno un ruolo essenziale in ogni ambito della società.


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