Santa Teresa, il nuovo anno scolastico ai licei riparte dal degrado e dall'incuria - FOTO
di Andrea Rifatto | 06/09/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/09/2025 | ATTUALITÀ
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Materiali abbandonati da anni tra la sporcizia
Per gli studenti che torneranno nei prossimi giorni a frequentare i Licei Classico e Scientifico di Santa Teresa di Riva le condizioni dell’istituto non saranno le migliori. Da diverso tempo, infatti, regna il degrado soprattutto negli spazi esterni, poco curati e carenti di manutenzione, anche ordinaria. Il primo pericolo si incontra già all’ingresso dal lungomare Paolo Borsellino, visto che la ringhiera che delimita la rampa per i diversamente abili è da anni in pessime condizioni e rischia di crollare da un momento all’altro, poiché la struttura in ferro è ormai irrimediabilmente corrosa e alla minima spinta potrebbe ribaltarsi, tanto che durante l’anno scolastico vengono affissi dei cartelli invitando gli studenti a non appoggiarsi. Negli angoli erbacce e piccoli arbusti regnano indisturbati, ma è sul retro dell’istituto scolastico che si scopre il “meglio”. La zona, in parte interdetta al passaggio per il rischio di distacchi di intonaco dall’alto, viene utilizzata come deposito per vecchi arredi e altro materiale, e nel tempo si è creato un ambiente malsano mai bonificato, a due passi della finestre delle aule e dei laboratori. Tra sedie e banchi dismessi ammassati come se ci fosse una discarica, serbatoi arrugginiti e volatili morti, nell’angolo lato nord, al confine con la centralissima piazza Municipio, fa bella mostra di sé un bancale con centinaia di contenitori di liquido igienizzante, risalente probabilmente al periodo post Covid e scaduti ormai da quattro anni, lasciati a marcire tra le erbacce e la sporcizia che circonda quell’angolo, mentre dall’alto “piove” costantemente l’acqua di condensa prodotta dalle macchine esterne dei climatizzatori, che scorre lungo la faccia e anche sui contatori dell’energia elettrica. Lungo tutto il perimetro dell’immobile, dunque, è alto il rischio di proliferazione di topi e insetti (non sono mancati in passato casi di roditori avvistati anche dentro aule e corridoi) e sarebbe opportuno provvedere con un intervento di pulizia e bonifica generale, così come intervenire con la messa in sicurezza dell’ingresso. La Città metropolitana e l’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi” devono quindi attivarsi, ognuno per le rispettive competenze, per garantire condizioni di sicurezza e salubrità all’intera popolazione scolastica. Le foto scattate questa mattina