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Dopo l'esposto di un cittadino individuata una soluzione per i residenti del quartiere
Santa Teresa, il Comune salva il falò di Natale a Sparagonà: il sindaco autorizza l'evento
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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La riunione tra amministratori e organizzatori
Si è mossa l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva dopo le lamentele e le preoccupazioni dei residenti del quartiere Sparagonà per il rischio di non poter organizzare il tradizionale falò di Natale, il fuoco che viene acceso la sera del 24 dicembre in piazza Santa Lucia. Un esposto presentato il 25 novembre al Comune da un cittadino, che lamentava disagi e chiedeva di far rimuovere la legna depositata già da metà novembre, ha portato l’ente ad attivarsi dopo le richieste degli organizzatori, giunte dopo aver appreso dal nostro giornale della denuncia inviata in municipio. Il falò, la cui accensione è ovviamente vietata, non era mai stato autorizzato ma in questa occasione è stata individuata la soluzione per regolarizzarlo. L’associazione “Af Sport”, scuderia automobilistica nata nel 2023 in memoria del compianto Andrea Finocchio, uno dei giovani che negli anni ha partecipato all'organizzazione dell'evento, ha presentato richiesta al Comune per poter organizzare una manifestazione pubblica, facendosi carico della redazione del piano sanitario e del piano di sicurezza in accordo con l’assessore agli Spettacoli, Ernesto Sigillo. Così oggi il sindaco ha rilasciato una licenza ai sensi dell’articolo 57 del Tulps (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) per l’accensione del fuoco e per la sicurezza dell’evento l’area dove si terrà il falò verrà transennata e saranno presenti un’ambulanza e quattro operatori antincendio con due estintori. «Non sarà una denuncia a fermare i nostri giovani - ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice - le nostre tradizioni e quanto di bello vive nella nostra comunità». Denuncia che per dieci giorni il Comune ha ignorato, salvo muoversi quando si è reso conto che l’evento rischiava di saltare visto che le autorità non avrebbero più potuto consentire che si svolgesse irregolarmente come avvenuto finora. L’intenzione dal 2026 è quella di inserire il falò di Natale tra le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale.
