Giovedì 30 Ottobre 2025
Il Comune chiude l'operazione con l'affidamento al gestore della struttura di aggregazione


Santa Teresa, il Centro per minori apre a mezzo servizio: salvo il finanziamento regionale

di Andrea Rifatto | 24/09/2025 | ATTUALITÀ

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L'ex caserma è stata acquistata dal Comune

L’operazione è chiusa e il finanziamento è salvo. L’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva mette il sigillo sul lungo iter di realizzazione del Centro diurno educativo e di aggregazione per minori “Imparare per crescere”, realizzato nell’ex caserma della Guardia di Finanza di via Vittorio Emanuele Orlando. La giunta, su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, ha approvato una delibera che sancisce la chiusura dell’operazione legata al finanziamento da quasi mezzo milione di euro concesso nel 2020 dalla Regione a valere sull’Azione 9.3.1. del Po Fesr 2014-2020, dopo che già lo scorso 7 maggio l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ente finanziatore, aveva invitavo a provvedere alla chiusura delle operazioni con il quadro economico finale. Il 20 maggio ha poi ricordato che l’edificio doveva essere funzionante e in uso entro e non oltre il 31 gennaio 2026, pena la revoca dei fondi, nelle scorse settimane il Comune ne ha affidato la gestione all’associazione “Ialite” di Maniace e adesso ha messo nero su bianco che il Centro diurno “Imparare per crescere” è stato reso funzionante dal 15 settembre, comunicando alla Regione che sull’importo complessivo dell’operazione, pari a 550.000 euro, la spesa per i lavori è stata di 453.760 euro (con 96.239 euro di economie di progetto), di cui 408.384 euro a valere sul finanziamento e 45.376 euro di cofinanziamento comunale. Il gestore non è ancora partito a regime con l’attivazione di tutti i servizi previsti nella struttura, ma ha iniziato con attività di doposcuola per studenti di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, comune che negli anni scorsi ha siglato una convenzione per la gestione associata, mentre dalle prossime settimane prenderanno il via laboratori e altre attività previste dal progetto. L’Amministrazione procederà anche all’inaugurazione della struttura, una volta che tutti i locali saranno attrezzati e arredati, una parte dei quali sono stati destinati ad ospitare l’archivio comunale situato al piano terra dell’ex municipio, liberato per i lavori di ristrutturazione dell’immobile di piazza Municipio. 

Finora la Regione ha erogato un’anticipazione da 86.077 euro (ottobre 2021) e il primo pagamento intermedio da 209.038 euro (marzo 2022), visto che per ottenere il saldo bisognava dimostrare che l’operazione fosse attiva e funzionante, e dunque adesso da Palermo potrà arrivare il saldo. Il Comune partecipa all’operazione con la concessione gratuita della struttura, l’utilizzo (al bisogno e previa richiesta) del mezzo a nove posti per il trasporto dei minori, un contributo di 30.000 euro e la partecipazione dei volontari del Servizio civile. Il gestore dovrà garantire progetti finalizzati a percorsi di inclusione e socializzazione con attività in ambiente protetto, laboratori di attività teatrale ludico-espressiva, laboratori di musica, danza o pittura, laboratori informatici con utilizzo consapevole degli strumenti digitali attività di supporto scolastico e progetti per favorire l’inclusione attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo animato con feste a tema, mostre).


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