Santa Teresa, fogna scaricata nel torrente Agrò: torna il laghetto della vergogna - VIDEO
di Andrea Rifatto | 29/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/08/2023 | ATTUALITÀ
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Lo sversamento e il laghetto maleodorante
Se durante questa stagione estiva la spiaggia di Santa Teresa di Riva è stata “graziata” dagli sversamenti fognari, lo stesso non può dirsi del torrente Agrò e della sua foce. Nel corso delle ultime settimane si sono infatti verificate alcune fuoriuscite di reflui maleodoranti all’estremità sud del lungomare, da una tubazione di troppo pieno o di scarico delle acque bianche esistente sotto piazza Antonio Stracuzzi. Anche in questi giorni la fogna ha continuato a scorrere verso il mare, in un canalone ricavato da due argini di sabbia, contribuendo a formare un laghetto putrido alla foce del corso d’acqua, alimentato in parte con la poca acqua che scorre ancora nell'alveo proveniente da monte, con il rischio di finire anche in mare qualora il livello dovesse salire, soprattutto sul lato di Sant’Alessio Siculo. Un tratto di costa dove continuano ad essere presenti i bagnanti, nonostante il divieto di balneazione imposto dalla Regione in via precauzionale, a scopo cautelativo, per la presenza della condotta sottomarina di scarico dell’impianto di depurazione. “Quest’anno non ci sono stati sversamenti in spiaggia perchè abbiamo pulito la condotta sul lungomare in maniera eccellente - ha ricordato il sindaco Danilo Lo Giudice - e quanto accaduto alla foce dell’Agrò non riguardava noi”. In quel punto resta però una situazione anomala che di recente si è verificata più volte, la cui origine va accertata per comprendere se sia legata a malfunzionamenti del sistema fognario, del depuratore o ad altri fattori. “Gli odori nauseabondi avvolgono il quartiere Barracca da tutta l’estate, soprattutto la notte e provenienti anche dal depuratore - rileva il capogruppo di minoranza Nino Bartolotta - e spesso l’acqua del mare è oleosa e intrisa di materiali inquinanti. Questo sversamento alla foce dell'Agrò non può che essere addebitato al Comune, ma il problema del paese resta l’intero sistema della rete fognante, quel poco che c’è viene utilizzata male, tante abitazioni sono allacciate alle condotte delle acque piovane e dalle caditoie fuoriescono odori nauseabondi. Ciò non rende il paese vivibile”.