Santa Teresa, emergenza bagnini per l'estate: sulla spiaggia meno torrette del previsto
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Le torrette saranno inizialmente tre
Anche quest’anno ci saranno meno bagnini di quanto previsto sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva. Il servizio di vigilanza e salvataggio sull’arenile libero è stato affidato dal Comune all’associazione “Corpo Volontario di Soccorso in Mare”, che ha già fornito gli addetti negli ultimi anni, per una spesa complessiva di 29mila 925 euro per il periodo dal 30 giugno al 7 settembre, con due turni di sorveglianza dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19. La Polizia locale, che cura l’affidamento del servizio con il commissario Domenico Centorrino, responsabile del procedimento, aveva previsto nell’avviso pubblico quattro postazioni di salvataggio, con l'impiego di due bagnini per ogni torretta e di un responsabile del servizio, con uno stanziamento di 40mila euro, e per individuare l’affidatario è stato pubblicato un avviso rivolto a soggetti del terzo settore per garantire la massima partecipazione ad associazioni e corpi di volontariato. A presentare l’offerta è stato il “Corpo Volontario di Soccorso in Mare” con sede a Roma, che ha fatto presente come vi sia uno scarso numero di assistenti bagnanti a livello nazionale e ha specificato che potrà garantire il servizio di salvamento per tre postazioni, con l’impiego giornaliero di 13 unità compreso un responsabile del servizio, impegnandosi successivamente ad aumentarle. Così il Comune ha siglato l’affidamento per avviare il servizio estivo, anche se non viene osservato uno dei requisiti minimi previsti dall’avviso, ossia la copertura di quattro postazioni, L’affidatario dovrà fornire per ogni punto la torretta di avvistamento, le attrezzature e l’imbarcazione di salvataggio e inoltre, almeno in una postazione, il servizio di vigilanza e salvataggio avverrà con soci volontari muniti anche di attestato per l’assistenza dei disabili in acqua e l’utilizzo della sedia job, un servizio di pattugliamento a mare con mezzo nautico con a bordo personale specializzato e la disponibilità del defibrillatore. Così come nel 2024, dunque, salterà una postazione di salvataggio (lo scorso anno fu quella al centro del paese), che però potrebbe essere attivata successivamente, come avvenuto la scorsa estate, qualora venissero reperiti ulteriori bagnini per coprire i turni della quarta torretta.
