Giovedì 18 Aprile 2024
In progetto due nuove vie alternative. L'ostacolo maggiore resta il rilevato ferroviario


S. Teresa di Riva. Ecco come snellire il traffico a Sparagonà

di Gianluca Santisi | 12/06/2014 | ATTUALITÀ

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Le due nuove strade in progetto

Non una ma due strade alternative alla via Sparagonà, per alleggerire il traffico sulla lunga e stretta arteria cittadina e creare condizioni di sviluppo per le aree a monte del rilevato ferroviario e nelle frazioni collinari. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca, dopo un sopralluogo con i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per valutare la possibilità di ampliare un sottopasso ferroviario nella zona di via Santi Spadaro, ha deciso di “raddoppiare” gli sforzi progettando due nuove strade parallele alla via Sparagonà: una lato Messina, con innesto dalla via Santi Spadaro e raccordo con la via Coletta, in corrispondenza degli alloggi popolari; l’altra lato Catania, che andrebbe a svilupparsi dalla via di accesso alle ex cooperative Moira e Massarenti, il cui primo tratto, partendo dalla via Regina Margherita, sarà presto interessato dai lavori di ampliamento. Ma andiamo per ordine. La prima strada è già stata inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche, anche se la progettazione è ancora al livello preliminare. La spesa ipotizzata è di circa 5milioni di euro. Il vicesindaco con delega alla Viabilità, Nino Famulari, sta seguendo personalmente l’iter: nei giorni scorsi si è incontrato con i tecnici di Rfi allo scopo di valutare l’ampliamento di un sottopasso ferroviario sito a monte della via Spadaro, in direzione della via Fiorentino. Nell’occasione è emerso però come più che un sottopasso si tratti in realtà di un cunettone di raccolta delle acque bianche, che non può essere destinato al transito veicolare. Si è concordato dunque di realizzarne uno ex novo poco più a nord, in direzione della scuola elementare di Bucalo. “Questa decisione, così come altre piccole modifiche al tracciato – ha spiegato Famulari – saranno presto integrate nel progetto preliminare”.  Nel dettaglio è prevista la realizzazione di una strada di circa 800 metri, che partendo dalla via Santi Spadaro, all’altezza delle scuola elementare, colleghi con la via Coletta consentendo di immettersi poi sulla Sp23 verso le frazioni a monte di S. Teresa di Riva. Ma allo studio, dicevamo, c’è anche un’altra strada. “L’idea che abbiamo avuto – ha aggiunto Famulari – è quella di collegare la via delle ex cooperative con una tratto di strada già esistente realizzata nell’ambito della lottizzazione ‘Ragno-Rigano’. Da qui si potrebbe creare un raccordo con la via Coletta e quindi con la Panoramica”. Sarebbe l’anello viario utile per bypassare la via Sparagonà. Per realizzare la strada sarà necessario ampliare il sovrappasso ferroviario che sorge a monte delle ex cooperative. “Sotto questo aspetto – conclude Famulari – abbiamo già ricevuto il via libera da parte di Rfi”. 

 

Le due arterie previste dall'Amministrazione comunale per bypassare la via Sparagonà

Più informazioni: s. teresa  via sparagonà  moira-massarenti  


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