Giovedì 12 Dicembre 2024
Ente sanzionato per l'attraversamento della Statale con la condotta a Sparagonà


Santa Teresa, Anas multa il Comune per la raccolta acque: i lavori non erano autorizzati

di Andrea Rifatto | 26/08/2023 | ATTUALITÀ

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I lavori realizzati lo scorso settembre sulla Statale

“Nel marasma della burocrazia è difficile riuscire ad avere rapporti se manca una costante interlocuzione”. Riassume così il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, le relazioni con Anas, ente proprietario della Strada statale 114, il corso principale che attraversa il paese. In questo anno, infatti, non sono mancate le incomprensioni e il caso più emblematico è quello relativo alla raccolta acque di via Sparagonà. Per questo intervento Anas ha sanzionato il Comune per aver violato il Codice della Strada (articolo 21, commi 1, 4 e 5) perchè “senza nessun atto autorizzativo da parte dell’ente proprietario della strada ha effettuato un attraversamento sulla sede stradale per la posa di una nuova condotta”, notificando un verbale da 866 euro con la sanzione accessoria dell’obbligo della rimozione delle opere. Una cortocircuito tra enti che ha visto alla fine soccombere l’Amministrazione comunale, costretta a pagare la somma di 1.738 euro a favore di Anas. Eppure l’Ufficio tecnico si era mosso come previsto in questi casi e il 4 aprile dello scorso anno aveva chiesto il preventivo nulla osta per l’attraversamento della strada e l’esecuzione dei lavori di posa della condotta tra la via Sparagonà e il corso Regina Margherita, ma non ha ricevuto risposta e così a metà luglio ha avviato i lavori. Dopo il verbale di contestazione, l’11 novembre il sindaco ha presentato ricorso alla prefetta, contestando l’accertamento in assenza di contraddittorio e la legittimità dell’operato del personale Anas, evidenziando che nella richiesta del 4 aprile “ben si evidenziava la tipologia di lavori da effettuare e la finalità tesa ad ottenere il nulla osta da parte dell’ente proprietario”. Richiesta alla quale non è stato dato riscontro nel termine di 30 giorni, nè chiesta un’integrazione documentale che avrebbe potuto interrompere i termini. 

Per il Comune di Santa Teresa di Riva è maturato dunque il silenzio assenso e ad oltre tre mesi sono partiti i lavori, anche perchè “il mancato avvio avrebbe comportato un nocumento per l’Amministrazione comunale, con possibile esposizione a richiesta di risarcimento danni da parte della ditta contrattualizzata per l’esecuzione”. Al prefetto è stato quindi chiesto l’annullamento del verbale, con richiesta di audizione, in quanto “Anas ha agito in violazione delle norme sul procedimento amministrativo e l’Amministrazione ha legittimamente agito a seguito della formazione del silenzio-assenso”. Il ricorso è stato però rigettato dalla Prefettura, che ha analizzato le controdeduzioni di Anas e reputato fondato l’accertamento, in quanto “gli atti confermano con puntualità gli elementi di fatto e di diritto che hanno formato oggetto dell’accertamento” e “l'ente proprietario della strada ha regolarmente applicato la sanzione prevista”. Il Comune ha così pagato la sanzione ma la condotta di raccolta delle acque piovane non verrà rimossa, in quanto adesso l’ente ha integrato la documentazione e pagato 346 euro per spese di istruttoria tecnica-amministrativa e sopralluogo così da chiudere positivamente la vicenda. 


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