Venerdì 19 Aprile 2024
Appello per accelerare il parere e far partire il ripascimento prima dell'estate


Sant'Alessio, il sindaco al ministro Delrio: "L'Anac ci impedisce di salvare la spiaggia"

di Andrea Rifatto | 28/03/2017 | ATTUALITÀ

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L'incontro tra il ministro Delrio e il sindaco Fichera

“Non possiamo più aspettare per salvare la nostra spiaggia”. È quanto ha detto ieri sera il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Rosa Anna Fichera, al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio, giunto a Messina in occasione dell’incontro pubblico “Mobilità e trasporti” tenutosi al teatro Vittorio Emanuele. Il primo cittadino si è appellato all’esponente del governo Gentiloni per far presente la situazione di stallo che si registra al momento nella cittadina del Capo in merito al lavori di ripascimento artificiale dell’arenile, la cui gara d’appalto è bloccata in attesa di un parere da parte dell’Autorità nazionale Anticorruzione, chiesto dall’Ance di Catania per la presenza di numerose offerte ritenute anomale per gli eccessivi ribassi. “Tutto è fermo all’Anac – ha spiegato Fichera al ministro – e il mio paese non può più aspettare. Oltretutto gli interventi non possono essere fatti in estate, perché ciò significherebbe mettere in ginocchio l’economia, né tantomeno di inverno perché i marosi arrivano ai secondi piani delle case. Per questo chiedo il suo autorevole intervento”. Presente all’incontro anche il viceprovveditore interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia e Calabria, Livio Persano.

Sant’Alessio rischia di trascorrere un’altra estate senza spiaggia perché gli attesi lavori di ripascimento dell’arenile con la sabbia prelevata dal torrente Agrò, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un contributo da un milione 500mila euro, integrato dal Comune con altri 50mila euro, rischiano di slittare facendo saltare l’auspicata apertura dei cantieri prima della stagione balneare. La commissione di gara presso il Provveditorato per le Opere pubbliche Sicilia e Calabria, presieduta dalla segretaria comunale Antonella Li Donni, si è infatti dovuta fermare alla proposta di aggiudicazione dei lavori, prevista all’associazione temporanea di imprese B.L. Costruzioni Srl (capogruppo)-Sgromo Costruzioni Srl, con sede a Catanzaro, che ha presentato un’offerta economica che prevede un ribasso del 60,14% sulla base d’asta di un milione 061mila euro, per un importo di 423mila 162 euro, e un’offerta tecnica migliorativa che consiste nella posa di ulteriori 12mila 500 metri cubi oltre i 120mila previsti in progetto, mentre l’offerta temporale prevede il completamento dei lavori in 145 giorni anziché in 180. Ma se non giungerà il parere dell’Anac le procedure non potranno riprendere e i tempi prima dell’arrivo dell’estate sono ormai strettissimi.


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