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Avviato l’iter. Trischitta e Lo Monaco chiedono lumi sui soldi della vendita degli spazi


Sant’Alessio, emergenza loculi al cimitero: progetto per 32 nuove celle

di Andrea Rifatto | 15/12/2017 | ATTUALITÀ

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Il cimitero di Sant'Alessio

Servono urgentemente nuovi loculi nel cimitero di Sant’Alessio Siculo. Da qualche tempo non vi è più disponibilità di spazi da dare in concessione per la tumulazione dei defunti e per questo l’Amministrazione comunale si è attivata per porre rimedio. Ad ottobre la Giunta aveva stanziato 20mila euro per la fornitura e posa in opera di 16 loculi prefabbricati ma l’Ufficio tecnico ha fatto presente come per avere loculi completi di certificazione statica e sismica fossero necessari 30mila euro. L’Amministrazione ha quindi deciso di optare per la costruzione di strutture in cemento armato. Alle 20mila euro se ne sono aggiunte altre 13mila in sede di assestamento di bilancio 2017/2019, con un emendamento tecnico proposto dalla responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, la segretaria comunale Antonella Li Donni. “Abbiamo una vera e propria emergenza igienico-sanitaria – ha detto il sindaco Giovanni Foti – e dobbiamo necessariamente destinare questa somma per il cimitero perché non ci sono più celle disponibili”. Il progetto per costuire 32 nuovi loculi è in fase di redazione da parte dell’Ufficio tecnico del Comune e il dirigente, l’architetto Gaetano Faranna, ha affidato gli incarichi all’ingegnere Giuseppe Cacciola di S. Teresa di Riva per la redazione di calcoli statici, relazione geologica, direzione lavori e responsabile sicurezza per una spesa di 4mila euro, mentre ad occuparsi del collaudo statico sarà l’ingegnere Saverio Cacciola, sempre di S. Teresa, per una spesa di 1.000 euro. Previsto un blocco di 8x4 celle in continuità con quelle realizzate con l'ultimo intervento di alcuni anni fa.

In Aula è stata sollevato un interrogativo dal consigliere di maggioranza Rosario Trischitta, che ha chiesto spiegazioni sul perché non vi siano in bilancio 52mila euro che il Comune avrebbe incassato dal 2012 in poi dalla vendita dei loculi, somma che a suo dire doveva essere vincolata alla costruzione di nuove celle ma che invece non sarebbe stata destinata a tale scopo nei bilanci. “Faccio questa denuncia davanti al Consiglio comunale, sede adeguata a ciò, e chiedo dove siano finiti questi soldi – ha detto Trischitta, insieme al collega di gruppo Nino Lo Monaco che ha chiesto al presidente del Consiglio Domenico Aliberti di fare luce. Il presidente ha replicato ricordando a Trischitta come sia l’unico consigliere “superstite” della scorsa legislatura e abbia sempre votato i bilanci: “Dunque dovresti fare questa domanda a te stesso”. L’emendamento che ha stanziato 13mila euro per i cimitero e altri 15mila 600 euro per interventi sul territorio (tra le ipotesi di spesa nuovo parco giochi, sistemazione docce sulla spiaggia) è stato approvato da tutti i consiglieri presenti (assenti alla seduta Giovanni Saccà e Alessandra Marisca in maggioranza e Giuseppe Bartorilla in minoranza) ad eccezione della consigliera di opposizione Rosanna Fichera, che si è astenuta “perché il sindaco ha abilmente invluso tutte le proposte in un unico codice e quindi vedremo cosa si potrà fare: probabilmente alla collettività non resterà nulla di concreto – ha detto l’ex primo cittadino – e i soldi saranno destinati a coprire eventuali affidamenti”. 


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