Martedì 28 Ottobre 2025
Lettera alla dirigente scolastica per evitare modifiche nella riorganizzazione delle rete


"Salvate l'autonomia del Comprensivo di Francavilla": l'appello di 7 sindaci della valle

di Andrea Rifatto | 29/09/2025 | ATTUALITÀ

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La sede centrale di Francavilla

Mantenere l’autonomia dell’Istituto comprensivo di Francavilla di Sicilia, al fine di garantire continuità didattica ma soprattutto tutelare il diritto fondamentale allo studio, considerata la fragilità delle comunità coinvolte a rischio spopolamento. È l’appello lanciato da sette sindaci della valle dell’Alcantara, che hanno indirizzato una lettera alla dirigente scolastica Maria Rita Lo Giudice in vista della conferenza provinciale per la predisposizione del Piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica 2026-2027, che verrà redatto dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale. Il timore, infatti, è che il Comprensivo francavillese possa subire tagli o accorpamenti, anche se la norma consente il mantenimento incondizionato del presidio scolastico autonomo qualora sia unico nei territori comunali montani, parzialmente montani o insulari, anche nel caso in cui l’Istituto dovesse presentare un numero di iscritti inferiore a quello indicato dai parametri flessibili e tendenziali. A firmare la missiva sono stati i sindaci Vincenzo Pulizzi (Francavilla di Sicilia), Carmelo Blancato (Motta Camastra), Gianfranco Orsina (Roccella Valdemone), Nunzio Spartà (Santa Domenica Vittoria), Nino Panebianco (Malvagna), Carmelo Lo Monte (Graniti) e Salvatore Currenti (Mojo Alcantara), tutti comuni montani ad eccezione degli ultimi due, classificati come parzialmente montani. «L’Istituto comprensivo di riferimento costituisce motivo di pregio e di vanto non solo per Francavilla di Sicilia, sede degli uffici di presidenza e di segreteria oltre che comune con bacino scolastico maggiormente numeroso - evidenziano - ma anche per tutti i comuni inglobati in seno alla medesima istituzione scolastica, in osservanza del principio di territorialità, criterio fondamentale, come tale elencato tra quelli cui attenersi per l’eventuale riorganizzazione attuale. Comuni che, seppur distanti tra loro e spesso caratterizzati, durante il periodo invernale, da condizioni meteorologiche avverse che rendono difficoltosi i collegamenti tra gli stessi, risultano caratterizzati da omogeneità tra loro ed unitarietà tra i vari plessi». 

Fermo restando la volontà di mantenere l’autonomia dell’attuale presidio scolastico, che comprende plessi nei centri da Santa Domenica Vittoria a Graniti, al fine di garantire continuità didattica ma soprattutto tutelare il diritto fondamentale allo studio, considerata la fragilità delle comunità coinvolte a rischio spopolamento, i sindaci chiedono alla dirigente scolastica di inoltrare il loro appello all’Ufficio scolastico competente affinché voglia accogliere le ragioni manifestate, finalizzare a garantire e tutelare l’esercizio del diritto allo studio, come tale costituzionalmente garantito, alle loro comunità sulle quali si ripercuoterebbero le conseguenze negative di un’eventuale riorganizzazione. In subordine, i sette amministratori si dicono disponibili, qualora ciò si ritenga necessario ed indifferibile, ad accorpare all’Istituto comprensivo di Francavilla di Sicilia altre istituzioni scolastiche afferenti a territori limitrofi. «Negli ultimi anni - ricordano inoltre i sette sindaci - l’Istituto comprensivo si è contraddistinto per le innumerevoli iniziative svolte, per l’incremento delle attività extra-curriculari poste in essere nonché per la presenza attiva garantita sul territorio, nella più ampia e condivisa partecipazione delle Amministrazioni locali, oltre che per i diversi finanziamenti ottenuti a beneficio della popolazione scolastica e del servizio reso, divenendo un’istituzione sempre più all’avanguardia».


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