Giovedì 18 Aprile 2024
Completamento dell'opera iniziata nel 2006. Adesso si potranno chiedere i fondi


Salvare il lungomare di Furci dall'erosione, due tecnici donano il progetto al Comune

di Andrea Rifatto | 26/01/2020 | ATTUALITÀ

1755 Lettori unici

Il tratto dove non si è ancora intervenuti

Senza progetti esecutivi cantierabili la possibilità per i Comuni di ottenere finanziamenti, soprattutto per interventi di difesa dal dissesto idrogeologico, è quasi pari allo zero. E proprio per venire incontro all’amministrazione comunale di Furci Siculo che due professionisti, l’ingegnere Giuseppe Cacciola di Santa Teresa e il geologo Antonino Savoca di Furci, hanno donato il progetto esecutivo e lo studio geologico per completare l'intervento integrato per la protezione del litorale in erosione con una struttura a difesa dai marosi, un’opera già avviata tra il 2006 e il 2007, grazie ai fondi stanziati dal Pit 13, nella parte centrale del lungomare, dove venne realizzato un nuovo muro a protezione del lungomare che consentì anche di ampliare il marciapiede. Un progetto risalente al 2004: da allora il secondo stralcio è rimasto sulla carta con un elaborato di livello definitivo, redatto dall’Ufficio tecnico nel 2010, approvato dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina e munito di parere di conformità del Genio civile, mentre nel 2015 è arrivato il parere favorevole ai fini demaniali dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente. L’Ente, in questi anni, ha presentato richieste di finanziamento a valere sui fondi regionali e nazionali ma senza esito e il progetto definitivo è stato comunque inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021.

Adesso i due professionisti hanno voluto donare l’esecutivo, spiegando come “l’effetto dei marosi ha provocato danni e disagi agli edifici e sul lungomare nei tratti in cui non si sono potuti svolgere i lavori per mancanza di fondi e dunque consapevoli e sensibili ai disagi provocati alle strutture e infrastrutture per effetto dei marosi, e che il Comune non potrà avere la possibilità di finanziamento extracomunale e non dotato di progetto esecutivo, ci pregiamo, anche al fine di una continuità armonica progettuale, di donare a titolo gratuito gli elaborati del progetto e lo studio geologico esecutivo”. Entrambi, progettisti nel 2004 del primo stralcio (l’ing. Cacciola quale collaboratore del padre Saverio) hanno dichiarato di non avere nulla a pretendere per il lavoro professionale svolto, comprensivo di rimborso spese. La Giunta guidata dal sindaco Matteo Francilia ha quindi riconosciuto l’interesse pubblico ad accettare la donazione e ha dato incarico al dirigente dell’Ufficio tecnico e responsabile unico del procedimento dell’opera, l’architetto Claudio Crisafulli, di procedere alla valutazione tecnica degli elaborati per proseguire con l’iter tecnico-amministrativo. Adesso la Giunta dovrà approvare gli elaborati definitivi e potrà così chiedere il finanziamento per completare la protezione del lungomare furcese.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.