S. Teresa, un parco giochi inclusivo per l'integrazione sociale: chiesto il finanziamento
di Andrea Rifatto | 02/11/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/11/2019 | ATTUALITÀ
2069 Lettori unici
L'area dove è previsto il parco giochi inclusivo
Un parco giochi inclusivo dove far divertire sia bambini “normodotati” che con disabilità, allo scopo di attuare politiche di inclusione sociale e di sostegno nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. È ciò che punta a realizzazione l’Amministrazione comunale di S. Teresa di Riva, che ha partecipato ad un avviso pubblico dell’Assessorato regionale delle Famiglia e delle Politiche sociali per la creazione di parchi giochi inclusivi nei comuni siciliani, quali luoghi dove tutti i bambini e le bambine, ognuno con le proprie abilità, trovano concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti possono prendersi cura di loro; un'area attrezzata non con giochi esclusivamente dedicati a bambini con disabilità ma per tutti, in quanto nessun gioco può essere identificato come gioco per disabili. A disposizione vi è un finanziamento per un massimo di 50mila euro, con l’obbligo di compartecipazione del Comune per almeno il 10%. Su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice la giunta comunale ha quindi dato mandato all’Ufficio tecnico di predisporre il progetto, redatto dall’ingegnere Onofrio Crisafulli per un importo di 58mila 300 euro, di cui 47mila 881 per lavori e 10mila 418 per somme a disposizione, con un cofinanziamento del 15% (8.300 euro). I documenti sono stati inviati alla Regione nei giorni scorsi, visto che il termine di presentazione delle istanza era fissato al 31 ottobre. L’area individuata è nel quartiere Torrevarata tra le vie Sciascia e Diaz, a fianco della pista di pattinaggio, dotata di parcheggi e priva di barriere architettoniche, oltre che non distante dalle scuole e dell’Help Center. Il parco è stato previsto su un’area di 180 metri quadrati, da allestire con pavimentazione antitrauma e dove si prevede l’installazione di sei giostre inclusive delimitate sul perimetro da uno steccato in legno. Ai fini della valutazione del progetto conterà anche l’avere un programma educativo di gestione e animazione del parco inclusivo e dunque l’Amministrazione ha predisposto il progetto “Arcobaleno”, coinvolgendo l’Istituto comprensivo, la Direzione didattica e le associazioni Penelope e Dispari Onlus per dare vita ad eventi e manifestazioni all’interno della struttura ricreativa. Per tali attività è prevista una spesa di 2mila 500 euro a valere sul cofinanziamento del Comune. A luglio il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una mozione del consigliere indipendente Carmelo Casablanca per incrementare la presenza di giochi inclusivi: dunque se la richiesta di finanziamento andrà in porto questo obiettivo verrà raggiunto.