S. Teresa, sindacato e ditta rifiuti ai ferri corti: scontro sul pagamento degli stipendi
di Andrea Rifatto | 28/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/08/2021 | ATTUALITÀ
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Negli ultimi tempi difficoltà nel porta a porta
Sono sempre più tesi i rapporti tra la ditta “Onofaro Antonino”, che gestisce i servizi di raccolta rifiuti e igiene ambientale a Santa Teresa di Riva, e il sindacato Unilavoratori, che assiste undici dei dodici addetti dell’Ambito di raccolta ottimale. Dopo la diffida inviata il 20 agosto dal responsabile locale della sigla sindacale, Salvatore Trimarchi, finalizzata a sollecitare il pagamento degli stipendi di luglio e a contestare il ritardo rispetto alla scadenza del 15 del mese, è arrivata la risposta da parte della società tirrenica. “La nota risulta del tutto pretestuosa tenuto conto che, come già precisato per le vie brevi al signor Trimarchi, la dilazione di qualche giorno del pagamento del solo stipendio di luglio era del tutto fisiologica - scrive Onofaro - e legata ai ritardi accumulatisi, nostro malgrado, nel vederci accreditate le consistenti anticipazioni bancarie, cui si è responsabilmente fatto ricorso per far fronte ai mancati incassi nei pagamenti della committente. Ad oggi, infatti, la busta paga di luglio è stata interamente pagata ai lavoratori e non vi sono stipendi arretrati da pagare”. La ditta non ha affatto gradito che Unilavoratori abbia indirizzato per conoscenza la diffida anche ad altri organi, come Srr Messina Area Metropolitana, Prefettura, Procura della Repubblica, Ispettorato del Lavoro, Regione, Ministero dell’Interno e Ministero del Lavoro, nè che abbia informato la stampa, e ritiene che “i toni e i metodi adottati (la denuncia, fuorviante e a tutti i costi, la diffida perentoria senza il confronto, il clamore mediatico fine a se stesso e quant’altro) siano fin troppo aspri ed esagerati - aggiunge nella risposta - rispetto, invero, alla questione in essere e al continuo, pacato e costruttivo dialogo che dovrebbe esistere e per il quale la scrivente non si è mai tirata indietro tra le parti per affrontare e risolvere insieme le problematiche in un settore particolarmente delicato, quale è quello dell’igiene urbana”. Il sindacato, però, è intenzionato ad andare avanti e Salvatore Trimarchi ha controreplicato alla “Onofaro”, scrivendo nuovamente a tutti gli enti, ribattendo che “gli stipendi di luglio sono stati accreditati ai dipendenti il 25 agosto” e aggiungendo che “l’ordine di servizio deve essere pubblicato in forma cartacea nella bacheca della sede operativa di Roccalumera, timbrato e firmato dal rappresentante legale dall’azienda, e non inviato con foto su WhatsApp (in caso contrario informeremo le autorità competenti), gli stipendi di agosto vanno accreditati entro il 15 settembre e considerato l’atteggiamento della ditta non ci saranno più contatti telefonici ma solo via Pec”. Intanto l'Amministrazione comunale è intervenuta sui disservizi degli ultimi giorni spiegando che sono stati legati alla saturazione degli impianti di smaltimento in Sicilia, con conseguenti ritardi nella raccolta porta a porta vista l’impossibilità dei mezzi di scaricare a fine giornata e poter essere nuovamente disponibili di primo mattino: “Sembra che la situazione sia tornata alla normalità - dicono il sindaco Danilo Lo Giudice e l'assessore Gianmarco Lombardo - noi stiamo col fiato sul collo alla ditta per verificare che il servizio sia svolto regolarmente e accettiamo tutte le segnalazioni”.