S. Teresa, si cerca un gestore per il centro di aggregazione: il Comune abbassa il canone
di Andrea Rifatto | 08/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/02/2022 | ATTUALITÀ
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Lombardo e Lo Giudice durante il sopralluogo
Completati i lavori e consegnati gli arredi, è il momento di pensare all’individuazione di un gestore per il centro educativo e di aggregazione per minori “Imparare per crescere” di Santa Teresa di Riva, realizzato nell’immobile di via Vittorio Emanuele Orlando che fino al 2009 ha ospitato la caserma della Guardia di Finanza ed è stato poi acquistato nel 2015 dal Demanio. Un progetto attuato grazie al finanziamento da 500mila euro concesso dalla Regione con i fondi europei del Po-Fesr 2014-2020, ai quali si sono aggiunti 50mila euro di cofinanziamento del Comune. La Giunta ha approvato adesso un atto di indirizzo rivolto all’Ufficio tecnico per ciò che concerne l’affidamento della gestione del centro diurno, che avverrà in forma associata insieme al Comune di Sant’Alessio Siculo con il quale è stata siglata una convenzione quinquennale, disciplinata dal piano e dal il progetto educativo-pedagogico approvati nel 2018. L’Amministrazione ha ritenuto che “i costi-benefici per la redazione del piano di gestione sono stati stimati in un periodo storico e in un contesto sociale privo della grave situazione pandemica attuale e ciò comporterà delle difficoltà nell’accedere ai servizi da parte degli utenti interessati”, valutando che l’avvio della gestione non contempla un avvicendarsi di operatori economici che possa garantire all’aggiudicatario una continuità nel rapporto con l’utenza”. Nel piano di gestione era stato previsto un canone di concessione della gestione dell’immobile di 24mila euro annui, ma adesso la Giunta ha proposto di ridurre l’importo del 30%, esclusivamente per il primo anno, “onde consentire l’equilibrio economico-finanziario e non rendere, a causa della pandemia, la prestazione eccessivamente onerosa”. Inoltre è stato dato indirizzo all’Ufficio tecnico affinché la durata dell’affidamento a terzi della gestione sia prevista in tre anni, “sia al fine di ammortizzare le spese di investimento per l’aspirante operatore economico che per garantire una migliore continuità nell’erogazione del servizio”. Dunque gli uffici hanno fissato il canone minimo complessivo a base di gara in 66mila 461 euro, suddiviso in 18mila 461 euro per il primo anno, 24mila euro per il secondo anno e altri 24mila euro per il terzo anno ed è stata indetta una procedura aperta da espletarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in base ai parametri e ai punteggi, ossia 80/100 punti massimi per l'offerta tecnica e 20/100 punti massimi per l'offerta economica. Il valore complessivo della concessione, per tre anni, è determinato in 352mila 800 euro, pari a 117mila 600 euro annui di presunto fatturato. Nei giorni scorsi il sindaco Danilo Lo Giudice e gli assessori Gianmarco Lombardo e Annalisa Miano hanno effettuato un sopralluogo nel centro educativo e di aggregazione, annunciando che non appena sarà individuato il gestore si procederà con l’inaugurazione. Dentro “Imparare a crescere” verranno svolte attività di formazione, ludico-ricreative, di svago, studio e gioco per minori tra i 4 e i 18 anni, con supporto scolastico, laboratorio teatrale, orticoltura e conoscenza degli antichi mestieri attraverso il confronto pratico con gli anziani, dando anche un supporto alle famiglie impegnate con il lavoro. All’interno sono state realizzate aree gioco, campo in erba sintetica e orto sociale per attività ricreative, sala riunioni e conferenze, zona distribuzione catering e sala mensa e sono stati adottati tutti gli accorgimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.