S. Teresa, ripulita l'area a ridosso dell'A18: "Adesso basta, multe salate" - FOTO
di Andrea Rifatto | 04/11/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/11/2018 | ATTUALITÀ
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Il punto dove esisteva una mini discarica
Intervento di bonifica ieri a S. Teresa di Riva nell’area a sud del paese a ridosso dell’autostrada Messina-Catania, che come abbiamo segnalato nei giorni scorsi da tempo era nel degrado per la presenza di rifiuti e scarti di ogni tipo gettati dai soliti incivili che forse credono di poter regnare incontrastati, in particolare in quella zona. Il Comune ha disposto un’azione straordinaria di pulizia nelle due piazzole di sosta a ridosso delle aree di servizio “Barracca est” e “Barracca ovest”, in particolare all’esterno di quest’ultima, dove si era formata una mini discarica, oltre che spazzatura gettata sotto il viadotto autostradale e lungo la stradina di accesso. “Adesso basta, tutto ciò è inammissibile – ha dichiarato ieri stizzito il sindaco Danilo Lo Giudice – non è la prima volta che siamo costretti ad intervenire per bonificare queste aree dove incivili abbandonano rifiuti in modo indiscriminato. Con l’ausilio delle fototrappole adesso faremo le opportune verifiche sanzionando chiunque assuma comportamenti di questo tipo. Ringrazio gli operai della ditta Onofaro per l’intervento immediato, ma d’ora in avanti tolleranza zero. Ci saranno sanzioni pesantissime – ha aggiunto il primo cittadino – per chi non rispetterà le norme: vediamo se toccando la tasca questi soggetti finiranno di trattare la nostra comunità come un porcile”. Interventi, come quello attuato ieri, che fanno aumentare i costi di smaltimento dei rifiuti con ricadute sulle bollette dei cittadini, anche di quelli che smaltiscono illecitamente. In quella zona da tempo sono stati intensificati i controlli, anche da parte della Polizia metropolitana che avrebbe già individuato alcuni incivili. Adesso sarebbe opportuno rimuovere la vegetazione infestante e sistemare il manto delle due stradine che conducono all’A18: interventi che potrebbero partire se si decidesse di utilizzare queste due vie per il transito dei mezzi di soccorso da e per l’A18 in situazioni di emergenza in caso di chiusura della passerella sul torrente Agrò. Se ne discuterà domani sul posto nel corso di un incontro con rappresentanti di Comune, Prefettura, Cas, Anas e altri enti.