Venerdì 19 Aprile 2024
Approvato un progetto da 670mila euro per la riqualificazione della frazione


S. Teresa. Piazze attrezzate e panchine letterarie, Giardino cambia volto - FOTO

di Redazione | 17/09/2015 | ATTUALITÀ

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Tavola di sintesi dell'intervento

Via libera dall’Amministrazione comunale di S. Teresa di Riva al progetto per la riqualificazione ambientale della frazione Giardino. La Giunta, presieduta dal vicesindaco Nino Famulari, ha approvato nei giorni scorsi l’elaborato definitivo redatto da un gruppo misto di progettazione, costituito dall'Ufficio tecnico comunale e dall'architetto Ketty Tamà, professionista esterno incaricato con determina dirigenziale lo scorso 31 dicembre. L’intervento prevede una spesa complessiva di 670mila euro, di cui 471mila 900 per lavori a base d'asta e la rimanente parte per somme a disposizione, e mira a riqualificare le frazioni Giardino superiore e Giardino inferiore, che contano circa 100 abitanti, site a monte a circa 2 km dal centro urbano di S. Teresa di Riva. Gli elaborati hanno ricevuto parere favorevole dall'Asp di Messina e dal Rup, che ha approvato in linea tecnica il progetto. Nel Piano triennale delle Opere pubbliche apprivato dal Consiglio comunale 2015/2017 era già stato inserito, al 79esimo posto, un elaborato di livello preliminare dal costo di 571mila euro.

Verranno progettati i vuoti urbani come spazi di aggregazione così da contribuire a dare un'identità ai luoghi e ad incentivarne la socialità. A tal fine sono state previste due piazze pavimentate ed attrezzate, non solo come luogo di transito, ma di sosta e di socializzazione, verso cui convergono i percorsi pedonali principali del tessuto urbano. La qualità dei materiali, con particolare riferimento al bologninato della pavimentazione che verrà utilizzato nelle aree che ne sono prive e che sostituirà il monostrato vulcanico ormai vetusto, attualmente esistente in alcuni tratti delle scalinate, e l’asfalto dei tratti da valorizzare della strada principale di accesso, contribuirà a riqualificare in maniera molto efficace gli spazi urbani su cui insiste il progetto.

Il concept progettuale prevede la valorizzazione dei due tratti viari di ingresso alle frazioni, che sono di fatto i punti di convergenza degli assi viari pedonali che da tali aree si dipartono e che costituiscono la viabilità caratteristica dei luoghi. Tali spazi urbani rappresentano un elemento caratterizzante del progetto di riqualificazione urbana, poiché costituiscono luogo di sosta e di socializzazione. Nella frazione Inferiore verranno creati due spazi urbani: un’area pedonale caratterizzata dalla presenza delle panchine letterarie, ovvero panchine con citazioni di frasi celebri della letteratura illuminate da led, separata dalla viabilità carrabile da dissuasori sferici in pietra che costituiscono anche elemento decorativo caratterizzante il nuovo spazio urbano ed uno spazio all’ingresso dalla via comunale, caratterizzato da una fontana a lama d’acqua che funge anche da panca continua, anch’essa con una citazione letteraria posta dietro la lama d’acqua. Nella frazione Superiore si è scelto invece di ricollocare l’icona votiva esistente, dedicata a Padre Pio, in uno spazio più consono e baricentrico, in modo da non costituire più intralcio alla viabilità pedonale e carrabile. Prevista anche l’installazione di pali di illuminazione con apparecchi led, segnapassi  a pavimento e a parete, quest’ultimi per illuminare le scalinate. Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione dello smaltimento delle acque meteoriche lungo le vie pedonali, che verrà assicurato dalla pendenza trasversale dei gradini di progetto e dalla convergenza della pendenza longitudinale degli stessi verso l’asse mediano, facilitandone così  il naturale deflusso. Il superamento delle barriere architettoniche sarà assicurato dalla disposizione degli oggetti di corredo urbano, che sarà tale da consentire il transito della persona su sedia a ruote e l'agevole utilizzabilità di tutte le attrezzature presenti, mentre il dislivello,tra il piano del marciapiede e zone carrabili ad esso adiacenti non  supererà i 15 cm. La larghezza dei nuovi marciapiedi, inoltre, sarà tale da consentire la fruizione anche da parte di persone su sedia a ruote, in quanto saranno dotati di rampe inclinate di accesso. La pavimentazione del percorso pedonale sarà antisdrucciolevole.

Fulcro della nuova spazialità urbana saranno gli elementi decorativi della pavimentazione: mandala (disegni tracciati a terra) e rosoni daranno una nuova espressione e forma agli spazi esistenti ma non interconnessi concettualmente, una sorta di nuovo ordine creativo spaziale che rilegge la viabilità esistente mediante la sovrapposizione di un “segno” abbastanza forte da diventare caratterizzante; dall’esaltazione della nuova spazialità urbana mediante la nuova illuminazione pubblica, costituita da illuminazione su pali e mensole che servirà ad integrare o sostituire l’esistente e dalla rilettura degli spazi urbani mediante illuminazione a led.


Le tavole di progetto e le simulazioni in 3D



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