S. Teresa, ok alla vendita delle case popolari di via Fiorentino: entrate per 339mila euro
di Andrea Rifatto | 06/10/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/10/2017 | ATTUALITÀ
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Gli alloggi popolari di via Fiorentino
Prende forma il piano di vendita degli alloggi di edilizia economica-popolare di via Fiorentino a S. Teresa di Riva. Dopo l’atto di indirizzo esitato lo scorso 27 giugno per il calcolo e la redazione di tutti gli atti necessari alla procedura di vendita, la Giunta comunale (assente l’assessore Gianmarco Lombardo) ha approvato il piano di vendita degli appartamenti e lo ha trasmesso all’Assessorato regionale delle Infrastrutture. Se dalla Regione, trascorsi 60 giorni, non arriverà alcuna risposta, il Comune potrà procedere alla vendita degli alloggi agli attuali occupanti, che già da tempo hanno manifestato la volontà di procedere all’acquisto potendo usufruire del diritto di prelazione. Gli edifici popolari di via Fiorentino sono stati assegnati al Comune dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina nel giugno 2013 e da allora l’Amministrazione si è mossa nella direzione della vendita agli assegnatari, soprattutto perché trattandosi di immobili vetusti, costruiti oltre 20 anni fa, è necessaria una continua e urgente manutenzione che comporta un’ingente spesa che il Comune non può sopportare, senza contare che nel caso di interventi di manutenzione il prezzo di cessione dovrebbe essere aumentato con la spesa sostenuta e la vendita diventerebbe più difficile. Gli alloggi inseriti nel piano di vendita sono in totale 16, pari al 75% delle abitazioni di edilizia economica-popolare esistenti a S. Teresa. Il loro prezzo oscilla dai 25 ai 27mila euro, cifre a cui è stata applicata una riduzione del 20% in funzione della vetustà degli stessi che scendono così 20-22mila euro. In totale il Comune incasserebbe 339mila 624 euro da riutilizzare per i programmi di sviluppo del settore residenziale, così come previsto dalla legge, togliendosi così un fardello che comporta ogni anno spese per manutenzione straordinaria delle strutture e soddisfacendo allo stesso tempo le richieste delle famiglie. Avranno titolo ad acquistare le abitazioni gli assegnatari o i loro familiari conviventi, che all’atto di presentazione della domanda conducano l’alloggio in locazione da oltre un quinquennio (decorrente dalla stipula del contratto di locazione) e non siano in mora con il pagamento dei canoni e delle spese. Una volta conclusa la vendita, l’Amministrazione punta alla realizzazione di 50 nuovi alloggi popolari. Lo scorso anno è stato pubblicato un avviso esplorativo per individuare e acquistare un’area privata di almeno 5mila metri quadri. In Municipio sono giunte tre-quattro proposte e l’Iacp ha istituto un gruppo di lavoro per la progettazione delle opere e il reperimento di fondi necessari, che verranno integrati con una quota messa a disposizione dal Comune.