S. Teresa, meno ostacoli per i disabili ma aumentano i trabocchetti per i pedoni
di Andrea Rifatto | 18/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/01/2021 | ATTUALITÀ
1388 Lettori unici
Una delle nuove rampe realizzate
Meno ostacoli e percorsi più agevoli per diversamente abili, carrozzine e passeggini. A Santa Teresa di Riva si è concluso il primo stralcio dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, avviati a settembre sul corso principale del paese. L’impresa santateresina “Costruzioni Generali Srl”, che ha ottenuto l’appalto dal Comune per un importo di 83mila 244 euro, grazie al ribasso del 20,115% sulla base di gara di 103mila 653 euro, ha infatti chiuso il cantiere per realizzare gli interventi programmati dall’Amministrazione, secondo un progetto esecutivo da 135mila euro, finanziato con 112mila 445 concessi dal Governo e 22mila 554 del Comune, redatto dall’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio tecnico, finalizzato alla messa in sicurezza e alla percorribilità dei marciapiedi della Statale 114 con l’abbattimento delle barriere attualmente presenti anche per accedere al Palazzo comunale. La ditta è intervenuta per sistemare tutti i marciapiedi, sia lato mare che lato monte, nel tratto tra la chiesa Sacra Famiglia e la via Savoca nel quartiere Portosalvo, a pochi passi dall’omonima chiesa, eliminando gli scalini agli incroci con le traverse per fare posto alle rampe, realizzate con la corretta pendenza prevista dalla norme sull’accessibilità e la percorribilità degli spazi pubblici, e anche in corrispondenza di diversi attraversamenti pedonali, come all’altezza di piazza Municipio, davanti la scuola elementare Felice Muscolino, al Palazzo della Cultura e all’intersezione con via Del Traffico, per consentire ai diversamente abili di circolare sulle strisce senza ostacoli. In qualche caso, però, i lavori suscitano perplessità in quanto potrebbero aver creato dei trabocchetti per i pedoni con il rischio di cadute e incidenti, visto che sul marciapiede, soprattutto lato monte dove la larghezza è minore, si verifica un improvviso cambiamento di quota per via dei tratti ribassati e inclinati che però non sono adeguatamente segnalati, magari con un colore diverso delle mattonelle, e potrebbero rappresentare un’insidia per chi transita a piedi, visto che improvvisamente viene a mancare il terreno sotto i piedi. In alcuni punti, poi, l’abbassamento di quota del marciapiede si è prolungato fino a ridosso delle facciate degli edifici, che sono rimaste come “sospese” nel vuoto con un aspetto esteticamente poco gradevole. Si sarebbe potuta valutare l’ipotesi si realizzare degli attraversamenti pedonali rialzati evitando così di dover modificare tutti i marciapiedi ma creando dei lievi dossi, magari solo al centro del paese, utili anche a rallentare le auto. I lavori proseguiranno davanti al municipio, dove è prevista una rampa che consentirà ai disabili di entrare dalla piazza, visto che attualmente possono accedere solo dal parcheggio esterno da dove si raggiunge poi l’ascensore per salire ai piani superiori: la nuova scivola consentirà invece di superare sul lato destro il dislivello dell’imponente scalinata ed entrare dall’ingresso principale. “Non vogliamo fermarci qui - ha già annunciato il sindaco Danilo Lo Giudice - puntiamo a completare tutta la Nazionale replicando questo intervento nei due piccoli tratti rimasti a Bucalo e a Barracca così da poter dire di aver finalmente raggiunto il nostro obiettivo. Fin dal nostro insediamento abbiamo sempre avuto grande attenzione per questa tematica, riuscendo ad ottenere l’ambito riconoscimento di comune Bandiera Lilla, che per noi ha sempre rappresentato un punto di partenza”.