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S. Teresa. L’ingresso della media "Petri” chiuso da due mesi
di Andrea Rifatto | 04/11/2015 | ATTUALITÀ
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I pilastri della tettoia all'ingresso della scuola
Rimane ancora chiuso l’ingresso principale della scuola media “Lionello Petri” di S. Teresa di Riva. Da due mesi si attende infatti che il Comune intervenga per mettere in sicurezza i sei pilastri in ferro che sostengono la tettoia fotovoltaica realizzata davanti al portone dell’edificio scolastico di via Fratelli Lo Schiavo. I lavori, finanziati dalla Regione con un contributo di 170mila euro, sono stati completati e collaudati alla fine del mese di agosto, ma la pericolosità dei piloni in ferro aveva costretto la dirigente scolastica, Enza Interdonato, a chiedere all’Amministrazione comunale di proteggerli per evitare che gli studenti, entrando e uscendo dalla scuola o svolgendo attività nel cortile, potessero urtarne gli spigoli e quindi riportare danni fisici. Nel frattempo, con l’avvio del nuovo anno scolastico, la dirigente ha deciso di chiudere l'ingresso principale e far affluire e defluire studenti, docenti e personale dal cancello carrabile sul lato nord del plesso, per poi utilizzare la scala di emergenza sul retro dell’edificio per entrare e uscire dalla scuola. Allo stesso tempo il cortile esterno rimane interdetto per lo svolgimento delle attività motorie. Situazione che si protrae ancora oggi. Solo venerdì scorso la direzione dell’Area Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di S. Teresa ha approvato la proposta di rivestire con materiale antitrauma i sei pilastri in ferro su cui poggia la tettoria fotovoltaica, “al fine di una maggior sicurezza – si legge nel documento firmato dal responsabile del Servizio Lavori pubblici, Francesco Scarcella – e nel rispetto della normativa vigente”. La fornitura è stata affidata ad una ditta di Casier (Treviso) e comporta una spesa complessiva di mille 636 euro, che ha ricevuto il via libera ieri dal direttore dell'Area finanziaria. Intanto sui pilastri in questione è stata saldata una lastra circolare, pitturata poi di bianco. Secondo quanto richiesto dalla scuola, oltre alle parti in ferro, dovranno essere protette anche le basi in cemento su cui poggia la struttura. L’impianto ha una potenza di 20 kW ed è stato realizzato tramite la costruzione della tettoia fotovoltaica all'ingresso dell'edificio e con la posa di pannelli a pavimento sulla terrazza dei corpi B e C. Scelta, quella di posizionare la tettoia davanti all’ingresso principale della Media santateresina, che è stata giudicata da molti poco opportuna, anche per l’impatto estetico che genera all’esterno.