S. Teresa, la scuola di Cantidati sarà più sicura: arrivano 1,6 milioni per ristrutturarla
di Andrea Rifatto | 16/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/03/2022 | ATTUALITÀ
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Il plesso di via Savoca risale agli Anni '50
Ad un anno e mezzo dalla richiesta di finanziamento, si sbloccano i fondi per intervenire su un altro edificio scolastico di Santa Teresa di Riva. L’Assessorato regionale dell’Istruzione ha infatti comunicato che sono disponibili le risorse previste nel Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020, dove la cittadina jonica è presente con due progetti per un totale di 2,6 milioni di euro. Ad essere finanziato è stato adesso l’intervento di adeguamento sismico e ristrutturazione interna ed esterna della scuola dell’infanzia e primaria di Cantidati, per l’importo di 1 milione 622mila 651 euro, inserito al secondo posto nella graduatoria del Piano 2020 priorità 5A con 112,92 punti, mentre prossimamente toccherà a quello per il plesso di Sparagonà, posizionato al 16esimo posto con 82,25 punti. La richiesta di finanziamento era stata inviata il 30 settembre 2020 dopo l’approvazione del progetto esecutivo, redatto dall’ingegnere Danilo Santoro, che prevede una spesa di 1 milione 242mila 160 per lavori (di cui 39mila 438 per oneri di sicurezza) e 380mila 490 euro per somme a disposizione. La progettazione è stata svolta dopo le verifiche sismiche effettuate due anni fa dall’ingegnere Antonino Melato, grazie al contributo da 104mila 912 euro che il Comune ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, con un cofinanziamento comunale di 5.523 euro. Tali attività, accompagnate da indagini sperimentali e saggi sulla struttura, hanno evidenziato come l’edificio a due piani di via Savoca, realizzato in muratura negli Anni ’50, non possieda le adeguate risorse antisismiche e debba essere adeguato alla normativa del 2018 per avere le caratteristiche indispensabili a garantire la sua funzionalità in termini di sicurezza. Punto debole sono soprattutto i paramenti murari e i solai: i primi verranno irrigiditi con catene in acciaio e cuciture metalliche, mentre le strutture orizzontali saranno consolidate con rete elettrosaldata e calcestruzzo. Il progetto, oltre all’adeguamento sismico, prevede una serie di lavori finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità (riduzione rischio incendio, elettrico e di folgorazione, di caduta elementi dall’alto) con l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite l’installazione di un ascensore e di una struttura di copertura in acciaio all’ingresso. Inoltre sono previsti interventi di efficientamento energetico con facciata a cappotto e infissi a taglio termico e un impianto fotovoltaico da 20 Kwp per consentire all’edificio scolastico di essere energeticamente autosufficiente, oltre a lavorazioni per il risparmio idrico, migliore aerazione degli ambienti, riduzione dell’inquinamento e migliore confort acustico. “Siamo soddisfatti di questo ulteriore risultato - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - che ci consentirà di completare gli interventi sul nostro patrimonio di edilizia scolastica, garantendo così strutture sicure, moderne e all’avanguardia per i nostri piccoli”. Adesso il Comune potrà procedere a bandire la gara d'appalto per i lavori.