S. Teresa, i precari Asu passano al Comune: si spera nella stabilizzazione della Regione
di Andrea Rifatto | 29/02/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/02/2020 | ATTUALITÀ
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La Giunta ha prorogato gli Asu fino al 31 dicembre
Continueranno a lavorare al Comune di Santa Teresa di Riva i precari Asu in servizio già da diversi anni nella pianta organica dell’Ente. La Giunta comunale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice ha infatti deliberato la prosecuzione delle attività socialmente utili fino al 31 dicembre 2020 per gli 11 lavoratori, dislocati nei vari uffici tra Area Amministrativa, Economico-Finanziaria e Polizia municipale dove svolgono preziosi compiti per portare avanti la macchina burocratica, che nei mesi scorsi hanno manifestato la disponibilità ad essere assegnati direttamente al Comune, fuoriuscendo così dalle cooperative di appartenenza come consentito dalla Legge regionale 17/2019 approvata ad ottobre dall’Ars, che ha dato la possibilità ai precari di inviare alla Regione la richiesta di assegnazione presso l’ente dove svolgevano già attività socialmente utili oppure in un ente diverso. Opportunità che a Santa Teresa è stata sfruttata da tutti gli Asu, alcuni provenienti anche dall’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, ossia Manuela Gambadoro, Beatrice Micalizzi, Giuseppa Fosca Famulari, Angela Maria Triolo, Antonella Tindara Carnabuci, Santa Vittoria Nicita e Carmela Triolo della cooperativa “Il Quadrifoglio”; Giuseppa Luciantonia Carnabuci, Giuseppina Bongiorno e Rosario Panteoro della cooperativa “Isvil” e Luisa Lo Giudice della cooperativa “Ala”. Il Comune, vista le esigenze connesse all’espletamento dei propri compiti istituzionali, ha quindi ravvisato la necessità di proseguire con l’utilizzazione diretta degli 11 lavoratori, per un impegno settimanale di 20 ore e un massimo di 8 ore giornaliere. L’impiego non determina comunque l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e/o cancellazione dalle liste di mobilità o di collocamento. “La Regione ha previsto la proroga dei precari Asu fino al 31 dicembre 2021, adesso bisognerà avviare quel percorso virtuoso che potrà finalmente dare una risposta concreta e dignitosa a questi lavoratori” commenta Lo Giudice, che da deputato regionale sta seguendo la vicenda per arrivare ad una completa stabilizzazione dei 5.200 Asu siciliani, che un anno fa sono scesi in piazza per chiedere di uscire fuori dallo stato di precariato in cui si trovano da decenni.