S. Teresa, fogne colabrodo e i topi scorrazzano in strada fin dentro le abitazioni - VIDEO
di Andrea Rifatto | 11/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/10/2021 | ATTUALITÀ
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Un ratto fuoriuscito dalle fogne
Ormai rassegnati a non poter vedere in tempi brevi la realizzazione della rete fognaria, i cittadini di Santa Teresa di Riva devono convivere con le conseguenze negative legate all’assenza dell’opera. Tra queste la presenza dei topi che scorrazzano spesso sulle strade cittadine, creando disagi e preoccupazione tra i residenti. Nelle ultime settimane il fenomeno si sta manifestando in particolare sulla via Francesco Crispi, nella zona tra il centro del paese e il quartiere Portosalvo, dove quasi continuamente roditori di grosse dimensioni fanno la loro comparsa fuoriuscendo dalle caditoie di raccolta dell’acqua piovana, collegate alla rete fognaria in quella che in realtà è una condotta mista di smaltimento dei reflui provenienti sia dalle abitazioni che dalla sede stradale. Diversi di questi punti dove dovrebbe confluire l’acqua delle precipitazioni meteoriche, infatti, sono danneggiati e i sistemi di sifonamento spesso sono divelti, favorendo quindi la risalita dei topi fino in superficie. Una volta in strada, i ratti si avvicinano alle abitazioni e alle attività commerciali e in qualche caso i residenti se li sono ritrovati in casa, vedendosi costretti a posizionare trappole per liberarsi dell’ospite indesiderato. La rete fognaria, costituita da un vecchio canalone di epoca fascista che scorre sotto il marciapiede, da qualche tempo mostra segni di cedimento tanto che si è aperta una lesione tra il marciapiede e la Statale 114: i topi approfittano quindi della presenza di buchi nell’asfalto per uscire allo scoperto dalle loro tane nel sottosuolo e divincolarsi tra auto e pedoni. Un problema che va risolto ispezionando attentamente tutte le caditoie stradali e intervenendo laddove necessario per chiudere le falle. La presenza dei topi si aggiunge agli odori di fogna sprigionati da chiusini e pozzetti in varie parti di Santa Teresa, altra criticità che crea disagi alla popolazione e ai titolari di attività imprenditoriali, come ad esempio pubblici esercizi che hanno terrazze e cortili all’aperto, che provano ad investire nella cittadina jonica ma devono convivere con i miasmi che ammorbano i loro locali senza che da parte del Comune sia prospettata alcuna soluzione per cercare quantomeno di ridurre gli inconvenienti. Intanto su richiesta dell’assessore all’Igiene e Ambiente, Gianmarco Lombardo, è stata affidata la pulizia di pozzetti, caditoie, griglie e condotte delle acque piovane piene di terra e detriti, per evitare che si blocchi il normale deflusso delle acque meteoriche in caso di forti piogge: ad eseguire gli interventi sarà la ditta “Intercontinentale Servizio Igiene Srl” di Messina, la stessa che se n’è occupata lo scorso anno, per una spesa di 19mila 707 euro: la speranza è che si intervenga anche nelle vie secondarie, dove esistono pozzetti mai ripuliti da almeno dieci anni, e non solo rapidamente sulle strade principali.