S. Teresa, ecco la "nuova" palestra comunale: capienza ridotta... aspettando il basket
di Andrea Rifatto | 05/11/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/11/2021 | ATTUALITÀ
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Interni stravolti rispetto al passato
Ad un anno dal loro avvio sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione della palestra comunale di Santa Teresa di Riva. L’impianto sportivo, risalente agli Anni 80’, ha mantenuto la sua struttura portante in carpenteria metallica e copertura con pannelli in lamiera grecata coibentata, ma è stato stravolto all’interno per essere adeguato agli standard funzionali e di sicurezza vigenti. Gli interventi sono stati realizzati attuando un progetto da 591mila 230 euro, di cui 413mila 861 euro provenienti dal Governo (bando Periferie urbane), 159mila 386 euro messi dal Comune con un mutuo di Cassa Depositi e Prestiti e altri 17mila 982 euro di fondi comunali spesi per la progettazione. Ad eseguire le opere è stata l’impresa “Antium Costruzioni Srl” di Milazzo, aggiudicataria per l’importo iniziale di 381mila 136 euro, lievitato poi a 421mila 391 euro dopo una variante, mentre successivamente è stato approvato un altro progetto di completamento per 36mila 132 euro, coperto con i ristori Covid dello Stato. Adesso sono stati acquistati i nuovi arredi sportivi per un costo di 16mila 150 euro e dunque complessivamente sono stati spesi 572mila 748 euro, con 70mila 614 ero di economie. Mercoledì è stato effettuato un sopralluogo dal direttore dei lavori, l’architetto Nino Santoro, dal responsabile del procedimento, il geometra Francesco Pagano e dall’impresa e dopo gli ultimi ritocchi il “nuovo” Palabucalo sarà inaugurato. All’interno è stata rifatta la pavimentazione dell’area di gioco con la posa di un tappetino in gomma, ristrutturati i servizi igienici e realizzati nuovi locali per infermeria e bagni per portatori di handicap, installati nuovi infissi, adeguati gli impianti elettrici e di protezione incendi, le vie di fuga e i percorsi di accesso-evacuazione. La tribuna in cemento è stata demolita per motivi sismici e per ampliare il terreno da gioco e sostituita con una struttura metallica prefabbricata autoportante: ciò ha però comportato una diminuzione dei posti a sedere (con circa 160 seggiolini, oltre la curva) e l’intenzione del Comune è quella di chiedere un’autorizzazione per una capienza complessiva fino a 399 persone, che potrebbero però scendere a 200. La struttura è omologabile per il volley fino ai campionati di Serie B (è stato evidenziato il campo con un colore diverso), mentre per il basket si attende che vengano tracciate le linee per capire che dimensioni avrà la superficie da gioco, visto che secondo quanto rappresentato nel progetto è prevista una superficie di gioco di 24x15 metri, mentre servirebbero minimo 26x16 metri per i campionati regionali, ma soprattutto non sono garantite le misure della fascia di rispetto laterale, che deve essere di 2 metri ma che può comunque arrivare fino a 1,50: al Palabucalo, invece, il progetto prevede fasce di rispetto di 1,28 metri rispetto agli attuali 90 centimetri, misura che scenderà a soli 63 centimetri in corrispondenza delle panchine e del tavolo degli ufficiali di gara. Una volta disegnato il campo di vedrà se siano state apportate modifiche all’elaborato iniziale. All’interno è stato rimosso il controsoffitto e lasciato il tetto con le travi metalliche a vista, recuperando qualche centimetro in altezza, mentre il vecchio prospetto principale in lamiera, su via Fiorentino, è stato ricoperto con pannelli in fibro-cemento intonacati e tinteggiato di giallo per offrire un aspetto migliore.“Finalmente anche questa opera pubblica potrà tornare nella disponibilità delle società sportive e dei tanti giovani atleti - ha commentato il sindaco Danilo Lo Giudice - un impianto moderno e in assoluta sicurezza sia per i nostri sportivi che per la comunità santateresina e di tutto il comprensorio. Il nostro polo sportivo si arricchisce sempre di più e così dopo il campo da calcio e il campo da tennis, finalmente potremo inaugurare anche questa importante opera”.