S. Teresa, cimitero centro ormai saturo: parte l'utilizzo dei nuovi loculi sopraelevati
di Andrea Rifatto | 19/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/12/2020 | ATTUALITÀ
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I nuovi loculi cimiteriali sopraelevati
Si continua ad operare in regime di emergenza all’interno del cimitero centro di Santa Teresa di Riva a causa dell’assenza di spazi per le sepolture. Dopo la requisizione di cinque loculi dati in concessione a persone in vita, ordinata dal sindaco Danilo Lo Giudice per consentire la tumulazione delle ultime persone decedute, adesso il primo cittadino ha firmato un altro provvedimento disponendo l’utilizzo immediato delle nuove celle realizzate dal “Consorzio Artigiano Edile Sicilia” di Pace del Mela, società concessionaria del project financing del camposanto, che da qualche giorno ha completato i lavori di costruzione delle prima terrazza sopraelevata con un blocco in acciaio e vetroresina da 80 posti. Il documento è stato firmato in quanto “si presenta una situazione eccezionale e urgente che determina l'assoluta ed improrogabile necessità di intervenire - ha scritto Lo Giudice - al fine di garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell’ambiente nell’ambito del cimitero ed evitare l’insorgere di una condizione di emergenza igienico-sanitaria connessa con l'impossibilità a procedere agli ordinari seppellimenti, dovuti alla carenza di loculi cimiteriali”. Dunque visto che sono adesso disponibili i nuovi loculi, il sindaco di Santa Tersa ha disposto di utilizzarli immediatamente, anche se sono ancora in corso le procedure per il collaudo statico e tecnico-amministrativo. Il “Caes” aveva già provveduto a vendere ai richiedenti i nuovi loculi e dunque le prime due salme, che dopo i riti funebri erano state lasciate nella sala mortuaria, hanno trovato posto nel blocco denominato “Piccolo A1 Verde”. Le requisizioni effettuate nelle ultime settimane hanno in ogni caso carattere temporaneo fino alla disponibilità dei nuovi spazi e le famiglie dei defunti che verranno tumulati nei loculi requisiti non dovranno pagare alcun costo, in quanto la regolarizzazione contrattuale dell’assegnazione avverrà all’atto della concessione definitiva. Secondo il piano finanziario presentato dalla società concessionaria, non ci saranno aumenti per acquistare un loculo, che costerà in media 2.731 euro: il costo dei loculi venduti dal Comune andava infatti da 1.525 a 2.350 euro, escluse le spese per la tumulazione (arredi, lapidi) stimate in 700 euro: la proposta del “Caes”, compresa dei servizi di tumulazione, prevede un costo delle singole celle tra 2.225 e 3.050 euro, per un costo medio di 2.372 euro. Tutti i blocchi loculi avranno inoltre lo stesso aspetto in quanto verrà utilizzato il medesimo marmo per la realizzazione di ciascuna lapide.