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S. Teresa, chiusa la vicenda di piazza Marina Militare: opere consegnate ai privati
di Andrea Rifatto | 23/06/2018 | ATTUALITÀ
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La consegna di ieri mattina in piazza
Consegnati ieri ai privati i lavori eseguiti in piazza Marina Militare Italiana a S. Teresa di Riva dopo l’intesa siglata a fine dicembre dal Comune con la famiglia Trimarchi-Lo Tartaro, proprietaria dell’abitazione che si affaccia sulla piazza, al termine del lunghissimo iter giudiziario, partito negli Anni ’80 e conclusosi in Cassazione nel 2011, con cui è stato loro riconosciuto il diritto ad avere l’accesso carrabile dal lungomare alla propria abitazione. Come è noto, il Comune avrebbe dovuto realizzare una strada e dunque compromettere la fruibilità della piazza, ma dopo altri sei anni di controversie è stato raggiunto un accordo che ha visto i privati ricevere un indennizzo economico di 180mila euro e ottenere l’esecuzione di alcuni lavori, consistenti nella realizzazione di un accesso diretto alla piazza con un varco per il passaggio non carrabile, delle dimensioni di 3 metri di larghezza per 2,70 di altezza, con cancello scorrevole in acciaio munito di porta a battente della larghezza di 1,10 m; rimozione della griglia sovrastante il muraglione per l’intera area di propria pertinenza; realizzazione di muretto di confine alto 1,50 m in prosecuzione di quello esistente verso la proprietà Moschella, confinante con quella Trimarchi-Lo Tartaro; apertura di un varco nel muraglione per i Moschella al fine di evitare un contenzioso da parte degli stessi. Le opere, eseguite da una ditta di Casalvecchio per un costo di quasi 15mila euro, sono state concluse da diverse settimane. Ieri mattina l’architetto Rosario Trimarchi, proprietario dell’immobile, ha preso atto di quanto realizzato, alla presenza del suo avvocato e del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, il geometra Francesco Pagano. Trimarchi, mentre Pagano illustrava i lavori realizzati dal Comune, ha subito rilevato alcune criticità negli stessi, in particolare in merito alla sicurezza del cancello scorrevole e alle fessure esistenti nelle tamponature, e non sono mancati alcuni attimi di tensione con il tecnico comunale. Le parti nel giro di qualche minuto si sono però chiarite ed è stato concordato che il Comune eseguirà quanto richiesto dal proprietario per mettere in sicurezza il cancello, per evitare alcun tipo di pericolo sia a fruitori della piazza che ai privati, oltre che la verniciatura dello stesso. L’architetto Trimarchi non ha infatti alcuna volontà di instaurare un ulteriore contenzioso con l’Ente e a breve si procederà quindi a perfezionare le opere realizzate.