S. Teresa, aggiudicata al terzo tentativo la gara per fornire gli alimenti all'asilo nido
di Andrea Rifatto | 14/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/03/2022 | ATTUALITÀ
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L'asilo nido comunale "Maria Montessori"
È stata aggiudicata al terzo tentativo la gara per la fornitura di derrate alimentari e materiale di igiene per l’asilo nido comunale di Santa Teresa di Riva, iniziata a settembre e per due volte andata a vuoto. Al termine della terza procedura aperta bandita dalla Centrale unica di committenza l’affidamento è andato alla ditta “Top Market Srl”, società che gestisce un supermercato in via Torrente Portosalvo, che ha offerto un ribasso dell’1,5% sulla base di 47mila 421 euro e dunque per un importo di 46mila 710 euro. La vincitrice, unica partecipante, era stata esclusa nelle prime due gare in quanto a settembre non aveva fornito gli atti richiesti per il soccorso istruttorio e poi aveva presentato una documentazione carente (Documento di gara unico europeo incompleto e assenza dell’elenco delle principali forniture effettuate) e la commissione l’aveva esclusa in quanto “l’importo dichiarato per soddisfare il requisito di capacità tecnica e professionale risultava inferiore a quello richiesto dal disciplinare di gara”. Nel terzo bando sono state cambiate le “regole” con delle modifiche alla capacità economica e finanziaria dei partecipanti, probabilmente per allargare la platea dei partecipanti: il fatturato minimo globale d’impresa, realizzato negli ultimi tre anni, è stato infatti dimezzato da 47mila 421 euro a 23mila 710 euro, mentre è sparita la richiesta di capacità tecnica e professionale dei primi due bandi, ossia aver eseguito forniture analoghe nel triennio precedente di importo non inferiore a 47mila 421 euro, con l’obbligo di fornire l’elenco. Alla procedura, però, ha partecipato solo la ditta santateresina. In attesa di firmare il contratto, il Comune ha siglato l’aggiudicazione alla “Top Market”, che fino al 28 febbraio operava con la proroga dell’affidamento del 2018, per evitare l’interruzione del servizio e non creare disagi alle famiglie dei bimbi dell’asilo nido.