Roccalumera, studenti del Comprensivo al Senato grazie all'amore per la lettura
09/09/2019 | ATTUALITÀ
09/09/2019 | ATTUALITÀ
1516 Lettori unici
Il gruppo in visita al Senato con il presidente Morra
L’amore per la lettura ha contribuito a far volare al Senato della Repubblica un gruppo di studenti dell’Istituto comprensivo di Roccalumera, accompagnati da docenti e genitori e con in testa la dirigente Sauastita Guta. Da sempre il Comprensivo roccalumerese si è contraddistinto in attività mirate alla crescita formativa degli alunni attraverso progetti che stimolino l'amore per la lettura e da qualche anno, grazie all'impegno della referente alla lettura Virginia Caffo e della referente alla biblioteca Giuseppa Abate, sostenute e coadiuvate dalla dirigente, il progetto ha coinvolto non sono solo i ragazzi ma anche le famiglie. In questo modo, genitori e figli sono diventati protagonisti del progetto di lettura e il 23 marzo scorso, in occasione della Giornata della Memoria, sei ragazzi delle classi quinte della scuola Primaria insieme ai loro genitori, attraverso la lettura delle pagine del romanzo di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”, hanno compreso come al doloroso fenomeno della mafia si sono contrapposti uomini degni e coraggiosi che l'hanno combattuta con ogni loro energia, come il giudice Giovanni Falcone. Alla manifestazione era presente la senatrice Barbara Floridia, che rimasta colpita dall'interesse dei bambini e dei loro genitori ha deciso di invitarli invitati al Senato della Repubblica per un incontro con il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra e così nei giorni scorsi il gruppo è volato nella capitale. "È stata un’esperienza unica ed indimenticabile sia per i ragazzi che per gli accompagnatori - commenta la dirigente scolastica Sauastita Guta, che ha accompagnato i ragazzi insieme ai genitori ed alle referenti - tutto si è svolto secondo il programma stabilito: il primo giorno abbiamo visitato il Palazzo del Senato e grazie alla guida che ci ha sapientemente accompagnati abbiamo apprezzato il fascino, la bellezza e la storia della Repubblica che trasudano in ogni salone del palazzo. Il giorno successivo abbiamo avuto l'onore d'incontrare il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, il quale si è intrattenuto lungamente con i ragazzi discutendo con loro dell'importanza della lotta alla mafia, dei traguardi raggiunti e di quelli ancora da raggiungere per debellare definitivamente questo male assoluto della nostra società".