Roccalumera, pugno duro per attività e cittadini che evadono: "Basta sconti ai furbetti"
di Andrea Rifatto | 21/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/10/2023 | ATTUALITÀ
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Il sindaco ha illustrato in aula i regolamenti
Per chi ha un’attività imprenditoriale a Roccalumera non essere in regola con il pagamento dei tributi può costare caro. Il Consiglio comunale ha infatti approvato un regolamento che introduce misure preventive per sostenere il contrasto alla evasione, in base alla Legge 58/2019, prevedendo l’irregolarità tributaria quando si ha un debito per omessa o infedele denuncia, parziale o mancato versamento alla scadenza ordinaria, emissione di avviso di accertamento o avvio della riscossione coattiva per un importo superiore a 500 euro. A questi contribuenti non saranno rilasciate dal Comune licenze, autorizzazioni e concessioni, mentre nel caso in cui la situazione di morosità sia successiva al provvedimento autorizzatorio, l’ente notificherà la comunicazione di avvio del procedimento di sospensione dell’attività, assegnando 30 giorni per la regolarizzazione. Decorso questo termine, verrà emesso il provvedimento di sospensione per 90 giorni e in caso di mancata regolarizzazione scatterà la revoca della licenza-autorizzazione-concessione. La delibera ha ottenuto il via libera con sei voti della maggioranza (assente Antonietta Garufi) e tre contrari della minoranza (assente Maria Rosaria Sparacino). “La soglia di 500 euro è molto bassa e facilmente raggiungibile - ha contestato la consigliera di opposizione Tiziana Maggio - siamo reduci da una pandemia e le attività non sono in condizioni fiorenti, è una spada di Damocle che mortifica gli sforzi degli imprenditori, non ci sentiamo di sottoscrivere questo regolamento che affossa il cittadino anzichè aiutarlo, visto che viene prevista anche la chiusura dell’attività”. Per il sindaco Giuseppe Lombardo “è vero che siamo in un particolare momento storico post pandemia, ma per vent’anni c’è stata disaffezione verso i tributi locali e questo è un sistema per mettere tutti sullo stesso livello. Non vogliamo perseguitare nessuno nè succhiare il sangue a chi ogni giorno fa sacrifici, l’importo è basso perchè se non si possono pagare i 500 non si può pagare tutto il resto, ma veniamo incontro dando la possibilità di rateizzare le somme. Se si vogliono i servizi bisogna pagare e i sacrifici dobbiamo farli tutti, basta sconti per chi deve pagare, non ci sono cittadini di serie A e serie B”. Approvato all’unanimità il regolamento per la compensazione dei tributi con somme a debito e credito: “Regole che servono ad agevolare chi vuole mettersi in regola - ha spiegato il sindaco - abbiamo trovato un elenco di grandi evasori che non pagano perchè non vogliono farlo e ciò non è più tollerabile. Stiamo dando la possibilità a tutti di pagare".