Roccalumera, niente pass auto a chi ha debiti con il Comune: minoranza contesta la scelta
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Per l'estate previste nuove disposizioni
Chi ha debiti con il Comune superiori a 500 euro non potrà ottenere il pass per sostare nelle zone a disco orario. È la novità introdotta quest’anno dall’Amministrazione comunale di Roccalumera, un “filtro fiscale” per spingere i contribuenti a mettersi in regola e consentire all’ente di incrementare la riscossione delle entrate. Rispetto al 2024, il pass non verrà concesso solo ai residenti ma anche ai non residenti proprietari di immobili e ai titolari di contratti di affitto di lunga durata. Ma solo chi è in regola con i tributi locali potrà ottenerlo. Una scelta contestata dai consiglieri di minoranza Francesco Santisi, Tiziana Maggio, Massimo Bellomo e Mariarosaria Sparacino: «Subordinare il rilascio del pass alla regolarità della posizione tributaria comporterà un aggravio del procedimento - sostengono - che potrebbe sottrarre tempo alle già esigue risorse umane del Comune, potendo l’Ente recuperare le sacche di evasione mediante altre e diverse specifiche misure». L’opposizione ha chiesto di non condizionare il rilascio del pass alla regolarità della posizione tributaria, ritenendo tra l’altro che l’importo di 500 euro sia abbastanza esiguo e corrisponde ad una tassa rifiuti annuale o ad un semestre di Imu di un contribuente medio: «In una situazione come quella di Roccalumera, con tutte le tasse comunali al massimo a causa del dissesto finanziario e con servizi sempre meno efficienti e con la tendenza di farli diventare pure a pagamento - aggiunge la minoranza - può capitare che il contribuente incappi in un mancato pagamento tributario che potrebbe essere sanato anche con una rateizzazione concordata, ma che non va sicuramente trattato come un grande evasore da perseguire con metodi coercitivi, in quanto il Comune può procedere con il recupero delle sacche di evasione con le specifiche misure previste per legge». L’opposizione ritiene che «sulla scorta dell’esperienza del 2024 sarebbe stato meglio valutare l’opportunità di contemplare o meno nel nuovo piano viario la presenza dei parcheggi a pagamento e, per di più, per tutto l’anno, nonostante l’esperienza dello scorso sia stata negativa in termini sia di risoluzione delle problematiche viarie sia di incassi complessivi ed abbia dimostrato che oltre il mese di luglio ed agosto a Roccalumera non persistono problemi particolari di viabilità legata ai parcheggi e che, anzi, la previsione dei parcheggi a pagamento in tali periodi non fa altro che penalizzare ancora di più residenti e proprietari di immobili».