Venerdì 19 Dicembre 2025
La minoranza presenta una mozione al Comune chiedendo chiarezza sulla rendicontazione


Roccalumera, ditte non pagate dopo il maltempo 2024: "Trattate come fossero di serie B"

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

402 Lettori unici

Una strada franata ad ottobre 2024

«Così si trattano le imprese cittadine come se fossero di serie B, visto che dopo essere intervenute per risolvere le problematiche, senza alcun atto formale di affidamento, devono attendere anche più di un anno per ottenere i pagamenti, mentre per quelle di altri paesi vengono predisposti tutti gli atti con impegno spesa, liquidazione e pagamento, com’è giusto che sia». A contestare un comportamento discriminatorio del Comune di Roccalumera sono i consiglieri di minoranza Francesco Santisi, Tiziana Maggio, Massimo Bellomo e Mariarosaria Sparacino, che da mesi chiedono chiarimenti sulla rendicontazione delle spese sostenute per i lavori post maltempo del 21 e 22 ottobre 2024, quando le forti precipitazioni e la mareggiata hanno causato ingenti danni sul territorio comunale. La Protezione civile regionale ha concesso un contributo di 200.000 euro e il 4 dicembre è stata autorizzata l’emissione dei mandati di pagamento, ma per l’opposizione non c’è chiarezza sugli interventi effettuati e sul loro costo. Così è stata presentata una mozione che impegna il sindaco e la giunta a procedere con la formale rendicontazione e quantificazione dei lavori eseguiti; a fornire spiegazioni esaustive in merito all’importo di 58.842 euro distribuito per sette ditte, tenendo in considerazione che le somme assegnate devono essere utilizzate per lavori relativi al maltempo e non possono essere utilizzate per altro; a certificare formalmente l’importo dei lavori eseguiti e consentire alle ditte l’emissione delle fatture; a garantire il tempestivo pagamento alle imprese esecutrici dei lavori, anche eventualmente nella forma di compensazione del proprio credito con i debiti per tributi. maturati nei confronti del Comune. 

«Questo comportamento sembrerebbe una vera e propria scelta politica condivisa pure dall’Amministrazione - commentano Santisi, Maggio, Bellomo e Sparacino - che più volte investita della problematica, non ha fatto nulla per superarla. Sarebbe il minimo, dopo oltre un anno di attesa, garantire il tempestivo pagamento delle ditte dopo l’accreditamento delle somme da parte della Regione, ma è doveroso garantire la rendicontazione dei lavori eseguiti da ciascuna ditta ed è un obbligo di legge procedere in tal senso, ma per fare ciò è chiaro che il Comune deve prima rendicontare formalmente la spesa dei lavori eseguiti e poi dare i giusti riferimenti alle ditte per l’emissione delle relative fatture». La mozione è stata indirizzata per conoscenza anche ai responsabili delle Aree affinché ognuno per le proprie competenze, responsabilità e prerogative di legge forniscano copia della rendicontazione e quantificazione economica dei lavori già eseguiti e al segretario comunale con l’invito, ancora una volta, a verificare e relazionare in merito all’iter procedurale fino ad oggi seguito e secondo i consiglieri di minoranza non rispondente alle indicazioni della normativa di settore.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.