Mercoledì 11 Dicembre 2024
La struttura finanziata con i fondi del Pnrr sorgerà al posto del vecchio poliambulatorio


Roccalumera, un nuovo modello di sanità con la Casa della comunità: consegnati i lavori

di Andrea Rifatto | 05/06/2024 | ATTUALITÀ

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La consegna dei lavori

Una struttura destinata a fornire molteplici servizi, promotrice di un modello di intervento multidisciplinare, dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o socio-sanitarie. È ciò che sorgerà a Roccalumera, dove è stata prevista una delle venti Case della Comunità della provincia di Messina grazie al finanziamento da 1 milione 437mila 325 euro assegnato con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza-Missione 6 Salute. L’appalto integrato per la redazione del progetto esecutivo, già approvato dall’Asp di Messina, e la successiva realizzazione delle opere è stato affidato all’impresa “Pizzarotti & C. SpA” di Parma e nei giorni scorsi è avvenuta la consegna delle opere all’interno dell’immobile di via Torrente Sciglio (la Strada provinciale 25 che conduce alle frazioni), che ha ospitato finora i servizi sanitari oltre a Guardia medica, Consultorio familiare e rilascio certificati. Presto partiranno dunque i lavori e al termine la Casa della Comunità di Roccalumera sarà una struttura basata su un modello organizzativo che prevede la presenza a turno di 30-35 medici di medicina generale per 2 ore a settimana ciascuno, con apertura dell’ambulatorio h12 6 giorni su 7; la Continuità assistenziale notturno e festivi h24 7 giorni su 7; 10-15 ambulatori con 10-20 medici che svolgono attività ambulatoriale per i propri assistiti; 8-12 infermieri di famiglia e comunità (per attività ambulatoriali, di triage, valutazione dei bisogni di salute, assistenza domiciliare di base, prevenzione e teleassistenza); 5-8 unità di personale di supporto (amministrativo, tecnico e sanitario) e apertura del Punto unico di accesso dalle 8 alle 18 sei giorni su sette. 

Un presidio, dunque, dove poter fornire tutti i servizi sanitari di base, in cui il medico di medicina generale e il pediatra lavorano in équipe, in collaborazione con gli infermieri, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari quali logopedisti, fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione e anche gli assistenti sociali. Affinché tutto ciò diventi realtà, in modo che la nuova struttura non sia una cattedrale nel deserto, sarà necessario avviare per tempo le procedure di reclutamento del personale, considerate le carenze che la Regione e le aziende sanitarie sono costrette ad affrontare quotidianamente. L’inizio dei lavori, che dureranno un anno, non era più procrastinabile visto che le opere dovranno essere completate entro il 2025 e rendicontate entro giugno 2026 secondo le regole fissate per i fondi Pnrr. Attualmente gli utenti di Roccalumera sono privi di una struttura sanitaria e per almeno un anno e mezzo dovranno recarsi nel presidio di Furci Siculo, attivo a circa un chilometro di distanza nei locali del Centro diurno, per il disbrigo pratiche e poter usufruire della Guardia medica. Il Comune di Roccalumera ha già chiesto all’Asp di Messina di siglare una convenzione per poter attivare in municipio quantomeno uno sportello per l’esenzione ticket, allo scopo di agevolare i cittadini, soprattutto i più anziani che hanno difficoltà a spostarsi, mentre per i servizi sanitari non è stato possibile reperire altri locali comunali idonei e compatibili nel rispetto della normativa dopo la chiusura del vecchio immobile di via Torrente Sciglio, ormai quasi inagibile per le sue condizioni.


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