Mercoledì 03 Dicembre 2025
Riconosciuto l’impegno dimostrato nel migliorare gli incassi e approvare i bilanci


Riscossione dei tributi, la Regione premia quattro Comuni diligenti con 630mila euro

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Alcuni Comuni jonici entrano nell’elenco dei 44 enti siciliani “diligenti” per i quali la Regione ha stanziato un totale di 4,5 milioni di euro come premio per l’impegno dimostrato nel migliorare gli incassi tributari. Tra i 17 Comuni messinesi, infatti, ne figurano quattro del comprensorio jonico tra coloro destinatari delle somme destinate alle amministrazioni locali che abbiano conseguito, in base al rendiconto dell'esercizio finanziario 2024, un incremento di almeno il 3% nella riscossione dei tributi propri rispetto all'esercizio precedente e che abbiano approvato il rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2024 entro il 30 aprile 2025. Il fondo, istituito con la Legge finanziaria dello scorso gennaio, è ripartito per il 30% in parti uguali con 30.681 euro ciascuno e per i 70%  proporzionalmente alla percentuale di incremento della riscossione conseguita. Le assegnazioni costituiscono intervento a sostegno del bilancio dei comuni destinatari e non sono soggette alla rendicontazione. In totale arriveranno così 629.006 euro, secondo quanto stabilito dal Dipartimento regionale Autonomie Locali - Servizio 4 “Trasferimenti agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni. 

Ad ottenerli saranno i Comuni di Taormina, che ha incrementato del 50,53% la percentuale di riscossione dei tributi propri e riceverà un “tesoretto” di  209.774 euro; Giardini Naxos, con un +37,30% sulla riscossione che vale l’assegnazione di 162.872 euro; Santa Teresa di Riva, che ha aumentato del 29,27% le entrate tributarie e riceverà 134.432 euro e infine il piccolo borgo di Roccafiorita, che ha migliorato del 25,75% la riscossione dei tributi propri rispetto all’esercizio precedente e riceverà dalla Regione 121.928 euro. «Abbiamo avviato sin dall’insediamento una ricognizione dettagliata dello stato economico-finanziario dell’ente - aveva fatto presente già nei mesi scorsi il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che ci ha consentito di individuare gravi sottostime nelle entrate e un’assenza pressoché totale di contrasto all’evasione tributaria. Abbiamo così ottenuto un rafforzamento della base imponibile, necessario per garantire la sostenibilità dei servizi senza ulteriori sacrifici per la comunità, con un notevole aumento del fondo cassa che ha raggiunto livelli straordinari».


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