Lunedì 30 Giugno 2025
Paziente giunto in gravissime condizioni sottoposto ad intervento al "San Vincenzo"


Rischia la vita per un ascesso al collo, salvato dall'Otorinolaringoiatria di Taormina

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

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L'equipe che ha eseguito l’intervento

Il paziente rischiava la vita, ma la tempestività e la professionalità dell’intervento hanno scongiurato il peggio. Un uomo di 43 anni di nazionalità marocchina è giunto in condizioni disperate all’ospedale di Taormina, dopo un primo accesso al pronto soccorso di Patti e la carenza di posti letto all’ospedale di Milazzo e al Papardo, per un gravissimo ascesso latero-cervicale. A prenderlo subito in carico al “San Vincenzo” i medici Massimo Cerniglia, Serenella Palmeri e Nicolò Politi del reparto di Otorinolaringoiatria, che lo hanno immediatamente condotto in sala operatoria per sottoporlo ad intervento insieme all’anestesista Ilenia Napoli. L’operazione è durata due ore e il paziente 43enne è stato trasferito subito dopo in Rianimazione, vista la necessità di tenerlo intubato per il monitoraggio delle condizioni cliniche generali e locali; successivamente, migliorati i parametri ematologici, è stato condotto in reparto, vigile e visibilmente migliorato. «Gli ascessi latero-cervicali sono urgenze nelle quali il fattore tempo è fondamentale - spiega la dott.ssa Palmeri - e si può giungere a condizioni di non ritorno che possono causare la morte del paziente. A causa della resistenza agli antibiotici, gli ascessi del collo sono sempre più frequenti ed è sempre più difficile trovare la strategia terapeutica giusta: se viene riconosciuto nelle fasi iniziali la terapia medica in regime ospedaliero e con associazioni farmacologiche mirate risolve il problema senza la necessità di ricorrere all’intervento. Dalle nostre diagnosi dipende la vita del paziente». 

Raggiunta la guarigione completa, l’uomo è stato dimesso dopo dodici giorni in ottima salute. La Direzione strategica dell’Asp di Messina, con il direttore generale Giuseppe Cuccì, l direttore amministrativo Giancarlo Niutta e il direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dal team dell’Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Taormina: «Questo intervento rappresenta un esempio del nostro impegno costante nella cura e nel supporto alle comunità - evidenziano i dirigenti - siamo orgogliosi della professionalità del nostro personale, che non solo affronta le emergenze con prontezza, ma fa anche la differenza nella vita dei pazienti. La salute dei cittadini è la nostra priorità e continueremo a investire in risorse e formazione per raggiungere standard sempre più elevati - proseguono -  questa esperienza sottolinea non solo la competenza e l’efficienza del reparto di Otorinolaringoiatria di Taormina, che si conferma ancora una volta come eccellenza, non solo in ambito oncologico trattando casi sempre più complessi e avanzati, ma anche nella gestione delle urgenze. Il rapporto straordinario di collaborazione che esiste da sempre tra le varie figure professionali mediche ed infermieristiche tra i vari reparti di questo ospedale, riesce a superare mille ostacoli con l’obiettivo di salvare vite».


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