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Riorganizzazione rete scolastica: tavolo tecnico alla Regione
di Andrea Rifatto | 07/02/2014 | ATTUALITÀ
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L'assessore regionale all'Istruzione Nelli Scilabra
L’assessorato regionale dell’Istruzione e delle Formazione Professionale ha decretato lo scorso 21 gennaio la costituzione di un Tavolo tecnico per la riorganizzazione della rete scolastica in Sicilia. La decisione scaturisce dalla necessità di rispettare i dettami della Legge 128/2013 riguardante il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, nonché quanto stabilito dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla legge 183/2011. Anche la Sicilia dunque dovrà adeguarsi alle nuove direttive nazionali in tema di organizzazione della rete scolastica, seguendo precise disposizioni, ovvero: le istituzioni scolastiche per acquisire o mantenere la personalità giuridica devono, di norma, avere una popolazione di allievi prevedibilmente stabile per almeno un quinquennio non inferiore a 600 alunni; nelle isole minori, nei comuni montani, nonché nelle aree geografiche contraddistinte da specificità etniche o linguistiche l'indice di riferimento previsto di 600 alunni può essere ridotto fino a 400 alunni per gli istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media di primo grado o per gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado che comprendono corsi o sezioni di diverso ordine o tipo; la costituzione di istituti di diverso ordine e tipo va realizzata nei casi in cui sia opportuno garantire la permanenza della sede dell'Istituzione scolastica nell'ambito territoriale di riferimento, mantenendone di norma l'autonomia e la personalità giuridica; qualora le singole scuole non raggiungano gli indici minimi di riferimento saranno unificate orizzontalmente in istituti comprensivi e/o verticalmente in istituti omnicomprensivi, nel rispetto della progettualità e delle esigenze educative espresse dal territorio; l'indice minimo di riferimento di 400 alunni si applica anche agli Istituti secondari di istruzione tecnica, professionale ed artistica con indirizzi formativi particolarmente specializzati nell'ambito regionale; le istituzioni scolastiche devono risultare nel tempo centri dotati di oggettiva capacità di interlocuzione nei contesti territoriali in cui operano e quindi garantire alle stesse stabilità nel tempo.
Il Piano dell’offerta formativa regionale, unitamente agli interventi di dimensionamento e razionalizzazione, terrà conto, nell'attivazione dei nuovi indirizzi scolastici e delle opzioni, di quelli già esistenti nei territori, per realizzare una più funzionale distribuzione degli stessi.
Al Tavolo tecnico parteciperanno l’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale Nelli Scilabra; il dirigente generale del dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale; il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia; il dirigente del "Servizio scuola dell'infanzia ed istruzione statale di ogni ordine e grado" del dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale; i presidenti dei consigli scolastici provinciali della Sicilia; il rappresentante regionale dell' Anci Sicilia; il rappresentante regionale dell'Upi Sicilia; il rappresentante dell' Anp Sicilia; il rappresentante regionale Flc-Cgil Sicilia; il rappresentante regionale Cisl Scuola Sicilia; il rappresentante regionale Uil Scuola Sicilia; il rappresentante regionale Snals Sicilia; il rappresentante regionale Gilda degli insegnanti. Potranno partecipare al Tavolo tecnico anche altri soggetti con competenze nelle materie trattate. Ai partecipanti non spetterà alcun compenso o indennità.