Rigenerazione e sviluppo urbano, 3,4 milioni di finanziamenti per quattro comuni jonici
13/02/2022 | ATTUALITÀ
13/02/2022 | ATTUALITÀ
1399 Lettori unici
Per il lungomare di Alì terme arriva un milione
Buone notizie per il comprensorio jonico dopo l’approvazione delle graduatorie definitive del bando pubblico per la predisposizione di un programma regionale di finanziamento finalizzato a favorire interventi di rigenerazione e sviluppo urbano, pubblicato nei mesi scorsi e rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti. Al termine delle attività di istruttoria e verifica condotte dall’Assessorato delle Infrastrutture e Mobilità, sono stati infatti finanziati quattro interventi in altrettanti centri, per un totale di 3 milioni 424mila 500 euro di contributi che verranno erogati alle municipalità. Nella prima graduatoria erano già state finanziate due iniziative proposte dai Comuni, ossia la richiesta inviata da Mojo Alcantara per l’ammodernamento e la riqualificazione della viabilità Piano mercato-piazza Municipio e adiacente villa comunale per l’importo di 725mila euro, alla quale si è aggiunta poco dopo la richiesta pervenuta da Alì Terme, che ha ottenuto 1 milione di euro per il completamento, la messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione del waterfront marino. Adesso, grazie allo scorrimento della graduatoria delle istanze ammesse a finanziamento, fino alla concorrenza della disponibilità finanziaria pari a 51,7 milioni di euro, arrivano le risorse per altri due interventi: Casalvecchio Siculo riceve 999mila 500 euro per il recupero delle gallerie di captazione acque in contrada Acqua Ruggia e l’ammodernamento della rete idrica del centro abitato (primo stralcio), mentre Gallodoro ottiene 700mila euro per la riqualificazione urbana delle vie interne del centro storico. A seguire vi è tra le altre la proposta inoltrata dal Comune di Fiumedinisi, riguardante un intervento di rigenerazione urbana del centro storico mediante la riqualificazione di piazza d’Armi, per l’importo di 1 milione di euro, che riceverà copertura finanziaria (insieme ad altri cinque comuni siciliani) a seguito del rimpinguamento del plafond, anche mediante l’utilizzo dei ribassi d’asta ottenuti dopo l’espletamento delle gare d’appalto. Diverse, invece, le istanze ammissibili a finanziamento (salvo esito negativo a seguito dell’istruttoria) ma non ancora istruite: tra queste quelle presentate dai Comuni di Forza d’Agrò, Pagliara, Scaletta Zanclea, Roccalumera, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Taormina, Giardini Naxos, Graniti, Castelmola, Santa Teresa di Riva, Roccafiorita, Furci Siculo, Motta Camastra, Limina, Antillo, Malvagna. Il bando finanzia progetti per l’importo massimo di un milione di euro, volti al risanamento dei centri urbani mediante la riqualificazione e/o la rigenerazione urbana, nonché la riqualificazione architettonica ed il miglioramento della sicurezza degli edifici pubblici di proprietà dei Comuni (ad esclusione dell’edilizia residenziale e dell'edilizia scolastica); interventi di riutilizzazione di spazi inedificati o resi liberi per crolli o demolizioni; opere di urbanizzazione primaria e secondaria.